13 dic 2018 – L’alluminio? È tutto fuorché un materiale vecchio, un concetto superato e tantomeno una soluzione che su una bicicletta serve solo a spaccare la schiena. Spulciando nei cataloghi di molti dei grandi marchi della produzione telaistica internazionale ci siamo divertiti a selezionare per voi dieci proposte interessanti di biciclette attuali con telaio costruito in lega leggera, ossia quel materiale protagonista di una parentesi intensa ma fugace della storia dell’industria telaistica.
A metà degli anni Novanta l’alluminio rimpiazzò quasi totalmente l’acciaio, conquistò il mercato grazie alla sua grande leggerezza e scompaginò i canoni estetici con diametri dei tubi che estremizzarono l’oversize; restò però sulla breccia poco più di un lustro, fino a quando, all’inizio dei Duemila, praticamente tutti i costruttori passarono al carbonio, che dell’alluminio aveva la medesima leggerezza, ma che rispetto a questo era decisamente migliore sotto il profilo dell’assorbimento delle vibrazioni. Così, nel giro di pochi anni i telai in lega leggera furono via via retrocessi al rango di seconda e poi terza o quarta scelta all’interno delle varie collezioni aziendali, per non parlare poi dei tanti casi in cui le biciclette in alluminio scomparvero totalmente dalle linee prodotto delle case costruttrici. Di qui lo stigma che l’alluminio si è cucito addosso negli ultimi dieci anni, quello di materiale di seconda scelta o di soluzione appannaggio solo dei modelli entry-level.
La rassegna che segue vi dimostrerà che non è sempre così e che anzi in molti casi questo materiale è oggi utilizzato con soluzione tecnologiche e standard di costruzione declinati dai modelli di altissima gamma in carbonio. Se non bastasse, molto spesso l’alluminio “moderno” è configurato con quote dimensionali ed angolari che assegnano alla bici buone qualità anche nel senso del comfort e dell’assorbimento delle vibrazioni. Tutto questo – e questo forse conta ancora di più – con prezzi finali per il pubblico molto interessanti, merito anche di allestimenti che naturalmente non vanno a pescare tra gli articoli al top messi a disposizione dalle aziende della componentistica.
Canyon Endurace AL Disc 8.0 – 1.799 euro
Foderi lunghi per il comfort e la stabilità
Il collaudato modello Endurance del marchio tedesco è da oggi declinato anche con telaio in alluminio, che ferma l’ago della bilancia a soli 1.350 grammi. La geometria è la già nota ed apprezzata Sport, con foderi lunghi che danno maggiore stabilità e foderi obliqui sottili che assorbono le vibrazioni. Questa è la versione Disc. Con il gruppo Ultegra pesa 8.7 chili
Trasmissione: Shimano Ultegra – Ruote: Mavic Aksium Elite Disc UST con copertoncini Mavic Yksion Elite Guard
Scott Speedster 10 Disc – 1.499 euro
Alluminio in senso moderno
Pareti dei tubi a doppio spessore, tubazioni dalla sezione generosa come è tipico sui telai in alluminio: la Speedster 10 Disc interpreta la lega leggera in maniera moderna, allestendo il telaio con un impianto frenante a disco. E completa il tutto con la geometria Endurance, che abbatte quel luogo comune che vuole l’alluminio un materiale “spaccaschiena”.
Trasmissione: Shimano 105 – Ruote: Syncros Race 24 Disc con copertoncini Schwalbe Durano 32 mm
Focus Izalco Race 6.9 Freestyle Di – 1.199 euro
Lo sprint è il suo punto forte
La soluzione ideale per chi cerca una bici per gare corte o criterium. Una bici divertente, con elevati valori di rigidità e un peso contenuto, anche grazie all’impianto frenante trdizionale e alle ruote a profilo basso.
Trasmissione: Shimano 105 – Ruote: Alex Rims ALX-210 con copertoncini Continental Ultra Sport II 25 mm
Bianchi Via Nirone 7 – 1.250 euro
Molto più che una entry-level
Il telaio con tubazioni idroformate ha una geometria mutuata dai modelli d’alta gamma del marchio di Treviglio. È completato da una forcella full carbon, che esalta la reattività di un telaio tutto improntato alla brillantezza e alla sportività di guida. Oltre alla versione “105” è disponibile di serie anche con lo Shimano Tiagra.
Trasmissione: Shimano 105 – Ruote: Shimano Wh-RS100 con copertoncini Vittoria Zaffiro 25 mm
Specialized Allez Sprint – 1.790 euro
Saldatura fuori le righe
Il telaio è assiemato con lo standard proprietario Smartweld, che realizza delle sgolature preventive sulle estremità delle congiunzioni, per aumentare le superfici in giunzione e di conseguenza incrementare la rigidità torsionale e contenere il peso. La forcella? In carbonio Fact, ossia il collaudato standard di lavorazione del composito di Specialized.
Trasmissione: Shimano 105 con guarnitura Praxis Zayante – Ruote: DT Swiss R460 con copertoncini Specialized Turbo
Wilier Triestina Montegrappa – 999 euro
Un classico tutto aggiornato
È il modello che “Wilier” dedica al tempo libero, ma che lo scorso anno è stato aggiornato con degli accorgimenti tecnici che danno al telaio un look moderno e tecnologicamente avanzato: cablaggi integrati, sterzo con diametri differenziati per migliorare la stabilità e tubo superiore “spezzato” coma accade ai telai d’alta gamma del marchio di Vicenza.
Trasmissione: Shimano Tiagra – Ruote: Wilier Triestina MRX-30 con copertoncini Vittoria Zaffiro 28 mm
Trek Émonda Alr 5 Disc – 1.949 euro
Derivata dalla prima della classe
La declinazione in lega leggera della Emonda Slr, la top bike del marchio statunitense. A livello estetico conserva lo stesso family feeling della sua progenitrice e adotta un valido impianto frenante a disco. I tubi impiegano alluminio proprietario di serie Alfa 300, sagomati con tecnologia Invisible Weld. La forcella è in carbonio, aiuta ad assorbire le vibrazioni della strada.
Trasmissione: Shimano 105 – Ruote: Bontrager Affinity Tubeless Ready con coperture Bontrager R1 25 mm
De Rosa Kermesse Disc – 6.827 euro
Quando l’alluminio significa altissima gamma
Non solo carbono ed acciaio: dal 1997 il marchio artigianale milanese lavora anche l’alluminio con la Kermesse, che da quest’anno è proposta con i freni a disco. Quattro misure disponibili, tutte con una configurazione geometrica che compatta il carro posteriore e assegna il massimo della rigidità all’avantreno, grazie a voluminose tubazioni dal profilo “a goccia”. L’allestimento è italianissimo e di alto lignaggio, con gruppo Chorus e ruote Bora Ultra One, entrambe della Campagnolo.
Trasmissione: Campagnolo Chorus – Ruote Shamal Ultra Disc con copertoncini Vittoria
Cannondale Caad 12 – 3.499 euro
L’alluminio nella sua storia
Venticinque anni fa Cannondale ha spianato la strada alle bici in alluminio per le alte prestazioni. Oggi il telaio che eredita al meglio tutto quel bagaglio tecnologico è il Caad 12, che attraverso la tecnologia proprietaria SmartForming assicura una distribuzione ottimale dello spessore e delle forme dei tubi, concentrando il materiale dove serve per massimizzare rigidità e resistenza, risparmiando ogni singolo grammo di troppo dalla struttura.
Trasmissione: Shimano Dura-Ace – Ruote: Fulcrum Racing 400 con copertoncini Vittoria Rubino Pro Speed 25 mm
Pinarello Neor – prezzo N.D.
L’alluminio intermezza il carbonio
Triangolo principale in lega di serie 6061 T6 idroformata, unito strutturalmente a un carro posteriore in carbonio. In fibra nera è anche la forcella, la collaudata Onda. Il risultato è una bici che prende il meglio delle caratterisitche meccaniche della lega leggera unendole ai vantaggi di comfort e assorbimento delel vibrazioni del composito, utilizzato su quelli che sono i comparti “strategici” di un telaio dal punto di vista delle caratteristiche di guidabilità.
Trasmissione: Shimano Tiagra – Ruote: Shimano Wh-RS100 con copertoncini Vittoria Zaffiro Pinarello Custom.
Maurizio Coccia