10 gen 2019 – C’è un lavoro di attenzione che si fa di continuo in redazione. Mettendo insieme voci, confrontando pareri, verificando anche, perché buttare lì le notizie potrebbe essere facile, ma ci piace evitare di spararla grossa se non ci sono basi di un certo spessore.
Abbiamo parlato ieri dell’arrivo, praticamente certo (anche se non confermato ufficialmente dall’azienda – va detto) del nuovo sistema elettronico di Campagnolo, l’EPS a 12 velocità. Vale la pena allora fare qualche considerazione chiamando in causa anche gli altri produttori di componentistica sul mercato. Si va tutti a 12 velocità? La strada sembra inevitabile a questo punto ma si tratta di capire i tempi.
Sram
La casa americana ha già presentato e collaudato il suo sistema a 12 velocità nella mountain bike. Il passaggio al settore stradale parrebbe, allora, una conseguenza logica, ma le notizie ufficiali ancora non ci sono. Però le voci che parlano di un imminente debutto di un gruppo Red eTap a 12 velocità (sempre wireless) non sono solo chiacchiere campate in aria. Se non proprio con l’inizio della stagione, almeno entro metà anno la novità dovrebbe debuttare. Ma ovviamente ci riserviamo di riportare notizie ufficiali al momento giusto.
Shimano
Il produttore orientale è alla finestra e guarda? Con il nuovo gruppo XTR a 12 velocità anche Shimano è evidentemente sullo stesso percorso del concorrente americano. Al momento, però, di un Dura Ace 12 speed ancora non si parla, nemmeno nel sottobosco delle corse. Nella storia di Shimano non c’è mai stato l’inseguimento spasmodico alla concorrenza, la casa orientale è sempre andata per la propria strada e con una tabella di marcia che è sempre apparsa programmata con largo anticipo.
Quindi niente 12 velocità su strada? Non subito, almeno non ora. Ma poi se si guarda il calendario si scopre che il 2021 sarà l’anno dei cento anni dell’azienda. Che esca un gruppo Dura Ace 12 speed edizione centenario? In effetti sarebbero anche i tempi a corroborare quest’ipotesi: sarebbero i 4 anni esatti dall’arrivo sul mercato dell’ultima versione del Dura Ace. Potremmo accettare scommesse.
Insomma, per questo 2019 potremmo avere già sul piatto novità succose a sufficienza e stavolta, non c’è nemmeno il rischio di dover cambiare telai. Ce l0 ha già dimostrato Campagnolo lo scorso anno con la presentazione dei sistemi meccanici a 12 velocità: gli ingombri sono gli stessi. Cambiano solo le spaziature.
Questo, a ben guardare, sarà un altro argomento con cui dovremo confrontarci.
Redazione Cyclinside