Il cicloturismo cresce, se ne parla da due anni, anzi da prima. La pandemia ha solo accelerato alcuni processi che erano già innescati da tempo. La voglia di viaggiare, magari rimanendo all’interno dei confini del Belpaese è aumentata in maniera esponenziale, e non c’entrano nemmeno gli aumenti dei costi del carburante di questi giorni. È un fenomeno iniziato da tempo, la voglia di bicicletta.
E allora è una bella sorpresa la fiera del Cicloturismo che gli amici di Bikeitalia hanno realizzato all’interno della fabbrica del vapore, a Milano. Proposte di percorsi, offerte sul territorio per qualsiasi tipo di cicloturismo, a misura di viaggiatori a lungo raggio o di turisti che vogliono scoprire il territorio a pedali.
Voglia di parlarne e di farlo sapere.
Per l’Italia è una sorpresa per certi versi. In un momento in cui molti si stupiscono ancora delle ciclabili cittadine, ci si scopre ricchi di ciclovie, strade recuperate da vecchie ferrovie e argini dei fiumi, vie già pronte e altre realizzate ad hoc con progetti che portano fortuna economica ai territori. Negli stand, stamattina, qualcuno già si preoccupava di finire il materiale informativo anzitempo a causa del grande afflusso di persone.
Trovate questo e anche altro a Milano. Due giorni, sabato e domenica, che hanno sorpreso anche gli organizzatori per la quantità di pubblico all’ingresso. E non è solo questione dei controlli inevitabilmente serrati per legge. Tantissime persone arrivate direttamente in bicicletta (sfruttando il parcheggio custodito servito da Shimano che, per l’occasione, si è offerta anche per fare riparazioni volanti a chi ne avesse bisogno).
Tutte le informazioni qui: https://www.fieradelcicloturismo.it
12 mar 2022 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside