24 giu 2017 – La diffusione delle biciclette a pedalata assistita e l’impiego in ambito cittadino e non solo da un numero sempre maggiore di ciclisti di diverse esperienze (per sua natura l’ebike si rivolge proprio a tutti) ha portato Bosch, casa tedesca leader nei sistemi completi di propulsione elettrica, a considerare primario l’aspetto della sicurezza da portare sulle biciclette equipaggiate con i propri impianti.
Uno studio statistico effettuato sugli incidenti occorsi ad utilizzatori di ebike ha portato a dedurre che un sistema ABS, cioè in grado di evitare il bloccaggio della ruota anteriore, potrebbe ridurre gli incidenti del 25 per cento.
Nel 20 per cento dei casi analizzati di incidenti in Germania è stato appurato come il ciclista sia caduto prima dell’effettiva collisione. Molte di queste cadute sono da imputare ad un bloccaggio della ruota anteriore che ha fatto perdere l’equilibrio al ciclista. Questo studio, insieme ad altri finalizzati alla sicurezza e a capire le dinamiche degli incidenti hanno portato la casa tedesca a dedurre l’importanza di un sistema di frenata adeguato e in grado di portare un rallentamento efficace senza generare pericoli.
Il Bosch eBike ABS combina il sistema ABS della ruota anteriore con un limitatore di sollevamento della ruota posteriore per aumentare significativamente la sicurezza.
Il sistema ABS funziona con dei sensori di velocità che monitorano entrambe le ruote. Nell’esatto momento in cui la ruota anteriore minaccia di bloccarsi, per esempio nel caso di utilizzo troppo forte di un freno, il sistema Bosch eBike ABS regola la pressione di frenata, ottimizzando così la stabilità e la manovrabilità dell’ebike.
Evitando il sollevamento della ruota posteriore da terra se ne garantisce la capacità frenante (oltre che il controllo della bici). Bosch sta sfruttando le conoscenze acquisite negli studi del mondo motoristico, in particolare delle motociclette, per ottenere un sistema efficace anche sulle biciclette a pedalata assistita.
Ulteriori informazioni: https://www.bosch-ebike.com/it/
Redazione Cyclinside