di Alessandro Grisotto
Un test di lunga durata, sei mesi in cui abbiamo stressato e maltrattato la Aeropack di Tailfin, una borsa perfetta per il bikepacking. La posizione è da sottosella, ma si tratta a tutti gli effetti di molto di più, un vero e proprio concetto per trasportare l’occorrente per un viaggio o un’uscita lunga in bicicletta sia su strada che fuoristrada.
Aeropack è una borsa rettangolare con apertura a soffietto che possiede una capacità di carico di 20 litri (9 kg di carico massimo ) ai suoi lati troviamo una piccola tasca con cerniera e un accesso diretto all’interno della sacca sempre tramite cerniera. Tutta la borsa poggia su di un arco in alluminio che va a posizionarsi direttamente sul telaio, mediante delle viti, o sul perno passante della ruota posteriore, e sul tubo sella mediante una chiusura rapida molto pratica e veloce all’utilizzo anche su telai non predisposti.
All’interno della confezione Tailfin fa trovare una scatola con un kit che contiene vari perni passanti con dimensioni differenti per poter far fronte ai differenti mozzi presenti sul mercato, cosa che già fa notare la grande cura dei particolari dell’azienda inglese.
L’arco sul quale poggia la borsa può essere acquistato in due varianti: con attacco per borse laterali o senza, nel caso si scelga di optare per le borse laterali avremo la possibilità di caricare 22 litri per lato inoltre l’arco stesso può essere fornito sia in alluminio che in carbonio il che ci farà risparmiare 200 grammi di peso sul totale del kit.
La prova
Il nostro test si è svolto sia su strada che fuoristrada e la cosa che ci ha subito sorpreso è la stabilità del sistema nonché la sensazione di non avere nessuna borsa sulla bicicletta. Nelle curve ci sentivamo sicuri, in salita non avvertivamo nessuna ondulazione (la Aeropack è dotata di quattro cinghie di compressione e chiusura) anche caricando molto la borsa al suo limite massimo di peso la guida rimaneva facile e sicura sia su strada che nei percorsi molto sconnessi. Si tratta di particolari importanti che fanno capire la differenza rispetto alla classica borsa da sottosella che spesso balla a destra e sinistra se non chiusa bene come spesso capita.
Avete presente quando ci fermiamo e dobbiamo prendere una giacca da pioggia velocemente? Ecco dobbiamo aprire la borsa e spesso quello che ci serve è in fondo e bisogna tirare fuori tutto, qui invece nulla di tutto ciò: basta sganciare le cinghie srotolare la borsa che si apre totalmente e abbiamo tutto lì a portata di mano. Anche questo particolare ha fatto la differenza durante le uscite più lunghe, va aggiunto anche il fatto che avere un accesso laterale diretto nella parte bassa della borsa molto spesso ci ha permesso di trovare velocemente ciò che cercavamo.
Impermeabilità
Altra caratteristica molto importante del sistema Aeropack è l’essere totalmente impermeabile difatti ci è capitato di pedalare molte ore sotto l’acqua e non abbiamo avuto nessun problema a riguardo, come non abbiamo avuto nessun inconveniente riguardante le poche viti presenti che temevamo si sarebbero potute allentare durante i trail più impegnativi (vedi la Seven Serpents 800 km).
L’unica complicazione riguarda l’attacco del sistema sul perno passante. In caso di foratura della gomma bisogna far attenzione perché la borsa, una volta sganciata, tende a scendere verso il basso a causa del suo peso, ma basta stendere la bicicletta a terra oppure attaccare la borsa direttamente al telaio nei fori presenti sugli steli posteriori e il gioco è fatto.
Noi abbiamo testato la versione con borsa e struttura portante integrata, ma è stata creata anche una variante che permette di staccare la borsa dal carro posteriore e portarla con sé, ad esempio in hotel.
Tailfin come, detto nelle righe precedenti, mette molta cura nei particolari e ce ne siamo accorti con il passare dei chilometri, ogni vite ed ogni dettaglio del sistema Aeropack è ben curato e ben fatto, tutte le parti sono protette da gomma o da soluzioni che evitano possibili inconvenienti, cosa da non poco quando si pedala per molti giorni e si desidera meno pensieri possibili. Tailfin mette a disposizione, nel proprio shop, tanti accessori e ricambi.
Questa borsa, dopo mesi di utilizzo intenso, ci ha convinti per il suo concetto (ripreso da borse simili presenti sul mercato negli anni ’80) e siamo convinti che prenderà sempre più piede nel movimento bikepacking, noi già non ne possiamo più fare a meno.
Versioni
- Prezzo Aeropack alluminio: 255,00 euro
- Con attacco diretto al telaio peso 834 grammi
- Con attacco al perno passante e sgancio rapido peso 894 grammi
- Aeropack alluminio con attacco borse laterali euro 305
- Con attacco diretto al telaio peso 908 grammi
- Con attacco perno passante e sgancio rapido peso 968 grammi
- Aeropack con carro in carbonio euro 305
- Con attacco diretto al telaio peso 724 grammi
- Con attacco al perno passante e sgancio rapido peso 772 grammi
- Aeropack con carro in carbonio e attacco borse laterali euro 405
- Con attacco diretto al telaio peso 796 grammi
- Con attacco al perno passante e sgancio rapido peso 850 grammi
Ulteriori informazioni: www.tailfin.cc
22 giu 2022 – Riproduzione riservata – Cyclinside