27 feb 2019 – Stefano Boggia scrive di telai. Lavora da Daccordi e ha una buona scuola alle spalle. Scrive anche di corridori, essendolo stato ed essendolo ancora un po’. Spesso ha le idee chiare ed è un piacere chiacchierare con lui di ciclismo. Quel che scrive è apprezzato dai corridori e anche dai lettori. Chi ha corso certi problemi sa vederli più facilmente, e magari anche intravederne una soluzione.
Prendete l’allenamento ad esempio.
Ci ha detto:
“Possibile che troppi allenatori si preoccupino solo di allenare i corridori ad andare forte trascurando completamente la tecnica?
Ci vuole anche quella oltre alla forza, perché permette di preparare i ragazzi a tutto quel che si trovano ad affrontare su strada”.
Ci viene in mente Peter Sagan, che quante volte s’è tolto d’impaccio grazie proprio alla sua abilità tecnica?
Ricordate quel numero incredibile alla Parigi Roubaix del 2016? Ecco, se non ve lo ricordate cliccate qui!
Poi torniamo al “nostro” Stefano Boggia.
Sai che c’è? Faccio un video: quelle poche cose che ogni ragazzo dovrebbe imparare a fare per dire di avere padronanza della bicicletta. E non ci vuole tanto, basta un bancale che tutti possono trovare. Poi l’allenamento e l’equilibrio da affinare.
Sarà, ma non è che sembri poi così facile ‘sta roba.
“Bisogna imparare da piccoli, allenare i giovani” dice Boggia.
Detto e fatto anche questo.
Il piccolo Noah già si sta cimentando. È il secondogenito di Stefano e “continuava a entrare nell’inquadratura mentre facevamo le riprese. Alla fine l’ho lasciato”.
D’altra parte lui sembra essere un predestinato. Un bambino che si chiama come un telaio… o sarà il contrario?
Vi sapremo dire. Intanto godetevi il video (fino in fondo!) ed esercitatevi anche voi. Con cautela, naturalmente.
Redazione Cyclinside
Come cercare di buttare 200€ o più di cerchio, ste cagate le fa chi corre e gli regalano le cose, te ne sbatti il c***o finché non é tua la bici da diecimila euro 😉 non dico che é una cosa inutile, ma ste cose le facevo con la bmx decathlon a 10 anni, non ora con la mia scott 👍
Ovviamente sono cose da fare con gradualità. Anche per non farsi male.
Detto questo forse occorre sottolineare che una bicicletta, durante il normale utilizzo, subisce sollecitazioni anche superiori a quel che si vede nel video. Salti compresi.
A proposito di sicurezza avrei comunque preferito vedere un casco in testa al bimbo…