Allarme rientrato per chi temeva che ci potessero essere limitazioni nel percorrere tratti in fuoristrada da parte di moto e, soprattutto, biciclette. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha fatto una precisazione al riguardo che rimette le cose a posto.
Nella comunicazione ministeriale si precisa che “Nulla si innova in merito al transito autorizzato sulla predetta viabilità, fermo restando che, come espressamente previsto all’articolo 2, comma 3 del decreto, le strade e le piste forestali non sottostanno ai criteri di sicurezza previsti per la viabilità ordinaria, poiché si tratta di viabilità esclusa dal Codice della strada”.
Insomma, come avevamo interpretato, non c’erano disposizioni al riguardo da destare particolari preoccupazioni (qualcuno pare abbia già disdetto ordini già in essere), tuttavia, anche sotto spinta dell’Ancma, il Ministero ha ritenuto di fare la precisazione che potete trovare, completa, a questo link.
Il tutto, ovviamente, fermo restando che eventuali limitazioni di passaggio sono competenza eventualmente delle Regioni e degli enti locali.
16 dic 2021 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside
Praticamente autorizzano qualsiasi malefatta con la scusa che trattasi di strade sulle quali non vige il codice della strada. Posso andare fuori mano con il gippone e dietro una curva spiaccicare un ciclista o un pedone. Guidare a 200 all’ora su di una strada bianca, in culo agli altri utilizzatori. A questo punto posso anche circolare senza targhe, bollo e assicurazione, no?