24 feb 2018 – Un Giro d’Italia più ricco è quello che si appresta a partire da Gerusalemme quest’anno. È quello che ha ottenuto l’Associazione Corridori Professionisti (CPA) nel confronto con RCS, organizzatrice del Giro.
L’aumento del montepremi è stato quantificato nel 10 per cento. Gianni Bugno, presidente di CPA si è detto soddisfatto del risultato ottenuto.
«Aumentare il montepremi ha per me un significato economico e allo stesso tempo simbolico perché implica dare importanza al merito sportivo al di sopra di ogni cosa. Il Montepremi delle corse World Tour era fermo da troppi anni e spero che anche altri organizzatori possano prendere esempio da quanto fatto da RCS quest’anno e da ASO lo scorso anno. Ringrazio vivamente gli organizzatori del Giro d’Italia per questo passo verso i corridori, che consoliderà ancor più la nostra collaborazione e amicizi».
Ma le novità non ci sono solo per i corridori professionisti. Un risultato molto importante è stato ottenuto anche dalla divisione femminile di CPA dove, grazie al lavoro della presidente, Alessandra Cappellotto, si è ottenuto il raddoppiamento del montepremi per le gare femminili organizzate da RCS.
Un riconoscimento per il settore femminile che sta crescendo bene e ci ha abituati a ottimi risultati.
Bene così.
Redazione Cyclinside