15 lug 2016 – Anche la Oltre diventa Countervail. La nuova arrivata di casa Bianchi sfrutta al massimo la tecnologia che utilizza il materiale viscoelastico nella versione XR4.
La bicicletta ne risulta rinnovata completamente tanto che Bianchi ha saltato una numerazione passando direttamente dalla Oltre XR2 alla XR4. È quella di cui vi abbiamo accennato qualche giorno fa per averla vista già in uso ai corridori del Team Lotto NL Jumbo al Tour de France.
La tecnologia Countervail è arrivata alla maturità definitiva. Bianchi la utilizza sapientemente nella sua fibra di carbonio traendone il massimo vantaggio e, ovviamente, sfruttandola anche nella mountain bike. La tecnologia Countervail riduce le vibrazioni dell’80 per cento, un numero mostruoso che non è solo marketing. Questa tecnologia è stata applicata anche alle biciclette da cronometro ed ha un senso: meno vibrazioni significano minor affaticamento per il ciclista, ma anche migliore scorrevolezza per la bicicletta che copia meglio l’asfalto senza subire rimbalzi che farebbero perdere trazione ed energie.
Dopo la Specialissima, la bicicletta superleggera presentata da Bianchi un anno fa, quest’anno è la volta dell’aerodinamica. La XR4 riprende molto della Aquila CV, la bicicleta da cronometro. A sua volta si presta all’utilizzo misto. Ad esempio il reggisella può essere invertito nella parte superiore per avanzare ancora di più la seduta nella posizione classica del triathlon. Tutte le sezioni sono studiate per la massima efficienza aerodinamica. La Oltre XR4 è stata progettata con software CFD per la simulazione al computer e poi ne sono state verificate le forme in galleria del vento a Magny-Cours dove Bianchi fa i suoi test aerodinamici già da anni e dove quindi si possono verificare al meglio tutte le variazioni rispetto ai modelli precedenti.
La presenza del Countervail all’interno della fibra di carbonio utilizzata da Bianchi permette di ottenere un telaio confortevole anche dove le sezioni risulterebbero piuttosto rigide per rispondere, senza troppi compromessi, alle esigenze aeroodinamiche.
La costruzione in monoscocca è realizzata in sette misure differenti a partire dalla taglia 47 fino alla 61. Il peso del telaio, nonostante le dimensioni abbondanti dei tubi, si ferma a 980 grammi (nella misura 55 con verniciatura nera). La forcella pesa 370 grammi.
L’aerodinamica parte dallo sterzo, con parte inferiore da un pollice e un quarto e derivato direttamente dal profilo della Aquila CV. Il tubo superiore della bici si integra direttamente con l’attacco manubrio. Sono disponibili adattatori aerodinamici per il nuovo Metron 5D di Vision con cui la bici è equipaggiata idealmente, oppure per attacchi manubrio tradizionali.
Il movimento centrale è di tipo Press Fit 86,5×41 e i foderi posteriori sono stati aumentati di dimensione per avere più rigidità. I forcellini sono in fibra di carbonio con inserti metallici. La scelta dei freni “Direct Mount” contribuisce ad avare una frenata più pronta. Al momento non è prevista una versione con freni a disco della Oltre XR4, anche se è facile immaginare un prossimo aggiornamento (di cui non c’è ancora notizia nemmeno nelle “voci” tecniche).
Sono cinque i colori disponibili per la nuova bicicletta. Quella che ci è stata presentata è nella livrea CK16, il nuovo Celeste Bianchi in versione fluo che ha già riscosso il successo del mercato con la Specialissima.
I montaggi con cui la bicicletta completa sarà proposta sul mercato prevedono i gruppi top di gamma, Super Record di Campagnolo e Dura Ace di Shimano in versione meccanica ed elettronica. Sono previste anche due versioni con Chorus e Ultregra e con Sram Red eTap.
Ulteriori informazioni: www.bianchi.com
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GR