È stato ufficializzata oggi la costruzione della nuova sede di Bianchi che non lascia Treviglio e, anzi, rilanciaa Via delle Battaglie però (che era stata anche sede di arrivo di una tappa del Giro d’Italia) che vedrà la riqualificazione della vasta area industriale.
Nuova era
Potremmo fermarci qui e già sarebbe una novità importante. Bianchi non è sempre stata a Treviglio (la prima sede fu a Milano, a via Nirone – nome cui è dedicato un modello del catalogo), ci è arrivata negli anni Settanta e ora si ingrandisce.
La novità più importante, infatti, non è il cambio di sede, ma il motivo per cui questo avviene: il rientro della produzione Bianchi in Italia. Non di tutta, sia chiaro, ma almeno dell’alto di gamma e della lavorazione della fibra di carbonio.
Un ritorno alla base dettata più che dal momento (alla fine della pandemia la situazione economica dovrebbe tornare a bilanciarsi come era prima), dalla necessità di avere un controllo più diretto della produzione ma anche un aumento di pezzi per un mercato sempre più famelico di biciclette.
La nova sede
Il progetto della nuova sede è stato presentato a Treviglio nella mattinata del 9 dicembre dall’Amministratore Delegato di Bianchi Fabrizio Scalzotto, assieme al Sindaco di Treviglio Juri Fabio Imeri, il progetto di riqualificazione territoriale che condurrà alla creazione del nuovo stabilimento Bianchi, sempre all’interno del Comune di Treviglio.
«La nuova Bianchi si estenderà su un’area di 30.000 mq, dei quali oltre 17.000 destinati alla produzione. Centrale è nella visione e nella strategia di Bianchi, l’avvio di un processo di reshoring, riportando in Italia competenze tecniche e produttive che negli ultimi decenni avevano trovato sede fuori dall’Europa» ha commentato l’AD Fabrizio Scalzotto.
Il via nel 2023
L’obiettivo a pieno regime è raggiungere le 1.000 unità prodotte per turno. La produzione di telai in carbonio nel nuovo stabilimento avrà il via nel 2023. La nuova sede e l’innalzamento della capacità produttiva avranno importanti e positive ricadute anche sulla realtà locale, a partire dall’aspetto occupazionale: a pieno regime, il nuovo stabilimento occuperà infatti oltre 250 dipendenti fra impiegati, risorse tecniche e produttive.
Un museo
L’importanza della storia di Bianchi ha portato l’azienda a pensare, nella nuova sede, un’area da dedicare espressamente alla parte museale e diventerà anche un punto di interesse turistico. Sappeiamo che Bianchi si sta già muovendo per recuperare le biciclette già in suo possesso e reperirne altre da inserire all’interno del museo.
Investimento importante
Il valore dell’investimento globale di riqualificazione urbana e creazione del nuovo polo produttivo è di oltre 40 milioni di Euro. I lavori nella nuova area hanno preso il via nel mese di Novembre 2021.
Ulteriori informazioni: https://www.bianchi.com
9 dic 2021 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside (GPR)
Nella storia Bianchi ci fu un periodo di produzione motociclistica ci sarà la volontà di dedicare nel meseo uno spazio alle gloriose motociclette Bianchi?
Curate di più i clienti !!!
Posseggo tre bici Bianchi, una da corsa (30 anni ancora perfettamente efficiente) una Mtb e l’ultimo arrivo una E-Bike T-Tronik Sport che sto usando alla grande. Una domanda: visto che l’autonomia della batterie è di 70/75 (per il mio uso) km massimo, è possibile momentaneamente sostituirla con una batteria che abbia una maggiore carica, quindi mi dia una maggiore autonomia ???? Es 90/100 Km. Vorrei fare appunto un lungo viaggio con tappe di circa 80 km senza rimanere a “”secco”” ma avendo ancora un minimo di energia alla fine della tappa. Scusate la banalità della questione,….lo so che ci sono E-Bike con maggiore autonomia ma il loro prezzo non era alla mia portata, e su questa T-Tronik mi ci trovo benissimo, anzi…..ci sono già affezionato….. Saluti Canalis Alain