Uno dei più vecchi e collaudati è quello di Orbea, che con il suo MyO consente da oltre dieci anni di personalizzare in modo destramente fino colori e compone della propria bicicletta.

Altrettanto celebre il Project One di Trek, che già da tante stagioni permette di scegliere colori e componenti, per consentire al cliente di realizzare la bici dei suoi sogni consegnandogliela in sole quattro settimane.

Ancora, per rimanere in ambito di grandi brand che consentono la customizzazione, ci viene in mentre Wilier Triestina, che con il suo programma Infinitamente consente di colorare il proprio telaio (tra i modelli top) scegliendo tra diverse grafiche preimpostate, successivamente personalizzabili.

Dai “grandi” possiamo poi passare al novero dei marchi più piccoli, per i quali la customizzazione forse fa meno notizia perché si tratta di un processo che più si adegua alle dimensioni più piccole dei costruttori in questione, ma che è comunque allo stesso modo degna di nota: la customizzazione smarca efficacemente quello che è il limite spesso a sfavore delle biciclette moderne: il loro essere seriali, l’una identica all’altra e certamente poco “personali”.

Citiamo allora in questo senso i casi di Officine Mattio (che ha un pratico configuratore on-line per dare corpo alla propria bici) o per rimanere all’intero di un marchio che abbiamo testato qualche mese fa, il caso della piemontese Tabros.
Il “Mio Canyon”
La novità di questo inizio 2025 è che al novero dei marchi che consento la customizzazione si aggiunge un altro big brand; e la cosa appunto fa ancor più notizia perché non è affatto facile per un marchio globale come quello in questione mettere in campo processi e sistemi per personalizzare colori e componentistica.
Dunque, il marchio in oggetto è Canyon, che ha punto appena ufficializzato il suo “MyCanyon”, primo programma di personalizzazione per questa azienda tedesca che le sue bici le vendo solo ed esclusivamente on-line.
In realtà, ad oggi è doveroso parlare solo di una bicicletta della collezione, anzi, di una “piattaforma” inclusa nel MyCanyon: parliamo di quella Aeroad CFR che rappresenta il non plus ultra del brand di Coblenza per quel che riguarda il ciclismo “road”.
Come funziona
Nel dettaglio il cliente potrà scegliere tra tre diversi livelli di grafica, opzioni di fitting componenti e funzionalità personalizzate.
Per restare in ambito grafico, Canyon ha strutturato il suo MyCanyon attraverso un approccio “boutique” e di co-creazione alla personalizzazione, collaborando con due artisti di fama mondiale come Felipe Pantone ed Elena Salmistraro che hanno tratteggiato sui tubi della Aeroad CFR i loro esclusivi design.
Il cliente potrà quindi scegliere all’interno di una vasta combinazione risultante tra tredici diversi design di telaio combinati con tre differenti colazioni (la Fabrio, la Mano e la Opus). Insomma, un programma che consente di assecondare in modo davvero preciso e dettagliato ogni esigenza estetica, creando un prodotto davvero personale ed esclusivo.
Tipo e misura dei componenti? Ci sono ulteriori opzioni in più per il cliente, anche se non coinvolgono tutte le parti: si potrà in particolare optare per il gruppo trasmissione Sram Red AXS o Shimano Dura-Ace), decidere il tipo di sella tra tre diversi modelli Selle Italia, scegliere le ruote tra modelli top di Zipp o DT Swiss e infine scegliere l’estensione dell’attacco manubrio entro un range 70/140 millimetri.
Misura delle pedivelle? “Ancora no”: risponde Canyon nelle FAQ del MyCanyon, anche se proprio su questo importante aspetto l’azienda lascia spazio a una possibile “apertura” in futuro.
Il montaggio ad-hoc della bicicletta è infatti qualcosa che stride non poco con gli standard di produzione e montaggio seriale delle biciclette moderne. E se un grande marchio mondiale come Canyon ha approntato un programma di personalizzazione del genere, non è certo fatto di poco conto.
Per il mercato europeo MyCanyon sarà attivo a partire dalla prossima estate (mentre è già funzionante per il mercato USA: per usufruirne, il canale è ovviamente quello on-line, dove sarà attivo un configuratore che consente attraverso una modelizzazione 3D di visualizzare in modo preciso la bicicletta che si sta “disegnando” e di conseguenza il relativo prezzo, che evidentemente non è quello delle grafiche e dei montaggi di serie, ma in funzione della grafica e delle parti scelte.
Tempi di consegna una volta che si è configurato e si è effettuato l’ordine? Dalle quattro alle dodici settimane.
Ulteriori informazioni: Canyon

































