La biciclette utilizzata dalle maglie verdi della Cannondale è il modello SuperSix Evo Hi-Mod, il top di gamma, ovviamente, della casa americana. L’impostazione geometrica è dichiaratamente “racing”, il tubo di sterzo più corto rispetto ad altri modelli e ad altre versione corrisponde proprio ad un’impostazione più corsaiola che è quella che cercano i corridori professionisti.
Dalla scelta della fibra di carbonio già in fase di ingegnerizzazione del progetto, al concetto di System Integration che Cannondale ha iniziato a portare avanti quando si parlava ancora di alluminio (lingua che Cannondale parla tutt’ora molto bene), la SuperSix Evo si presenta come un insieme di soluzioni create ad hoc per realizzare un progetto armonioso sotto tutti i punti di vista. La linea dei tubi segue la forma TAP (Truncated Aero Profile), che sfrutta il principio secondo cui il flusso aerodinamico prosegua anche se il profilo viene troncato nella parte posteriore. Con il vantaggio di risparmiare peso e resistenza aerodinamica alle sollecitazioni laterali.
Le biciclette del team sono montate con gruppo Dura Ace Di2 e con guarnitura FSA dotata di misuratore di potenza. Di FSA sono pure manubrio, attacco e reggisella, mentre la sella è di Fi’zi:k. Su alcune bici il cambio posteriore è stato elaborato con il bilanciere Berner (ne avevamo parlato qui).
Info: www.cannondale.com
Redazione Cyclinside, 21 apr 2016