15 lug 2019 – Dev’essere un po’ una sfida, in casa Cannondale, l’alluminio. Quando il marchio americano iniziò a produrre le sue biciclette, a diffonderle sponsorizzando le squadre professionistiche, era l’alluminio ad andare per la maggiore. Cannondale è stata, forse, una delle maggiori propugnatrici della lega ultraleggera superando, definitivamente, l’acciaio.
All’arrivo della fibra di carbonio gli ingegneri americani studiarono le caratteristiche di quei primi telai e sentenziarono; “niente di più di quanto riusciamo a fare anche con l’alluminio”. E ne erano così convinti che Cannondale non seguì subito la via del composito, salvo adeguarsi dopo perché “il mercato lo richiede” e perché, effettivamente, il carbonio stava facendo passi da gigante che non potevano essere ignorati.
La serie Caad
Però è rimasta quella sfida: la serie Caad che ha caratterizzato, da sempre, i telai in alluminio Cannondale. Telai che partivano con presupposti completamente diversi da tutti gli altri: non sostituire l’alluminio all’acciaio, ma pensare a un telaio che nasceva, in tutto e per tutto, in alluminio. Quindi, badate bene, considerando le caratteristiche del materiale lì dove troppo rapidamente il mercato era andato semplicemente a sostituire i tubi in acciaio con quelli in lega leggera facendo diventare tutto più complicato.
L’alluminio, per le sue caratteristiche, è meno elastico dell’acciaio. E ripeterne le geometria significava, di fatto, andare a costruire telai scomodi alla lunga.
In Cannondale conoscevano bene queste caratteristiche e andarono oltre sin da subito pensando geometrie apposite. E telai della serie Caad risultarono subito confortevoli (chi scrive aveva avuto modo di provare già il Caad3, con i pendenti houglass, a clessidra, proprio per assorbire le vibrazioni).
Oggi, 10 generazioni dopo quel telaio in alluminio (utilizzato dai professionisti), Cannondale rilancia ancora la sua sfida in lega leggera. Procede di pari passo con i top di gamma in fibra di carbonio (dell’ultimo ne abbiamo parlato qui) e allarga in confini dell’alluminio di cui dice chiaramente: è più economico della fibra di carbonio, ma puntiamo ad avere una resa il più vicino possibile.
Caad13, le novità
Negli anni l’evoluzione Caad ha seguito strade diverse: materiali e forme, fattori conseguenti uno dell’altro.
La novità del Caad13 è il design. Il profilo alare troncato, che non incide sul peso, ma migliora la rigidità dei tubi ed anche la resistenza aerodinamica il cui miglioramento è quantificato in 30 punti percentuali.
Da sottolineare come il miglioramento riguardi anche il comfort.
Per migliorare questa caratteristica il telaio Caad13 presenta foderi verticali a goccia, collarino sella interno e reggisella integrato 27 KNØT, una combinazione che raddoppia il comfort del telaio. Al punto da far dire a David Devine, Direttore Prodotto Cannondale Road che: «La pedalata è talmente fluida che il mito della superiorità del comfort del carbonio rispetto all’alluminio appartiene definitivamente al passato».
Per Cannondale, insomma, è la prosecuzione di una convinzione portata avanti da sempre, a volte sottovoce (per non rischiare di apparire antiquati, evidentemente) ma ora, più che mai declamata come risultato tecnico di altissimo livello.
La lega utilizzata è di tipo 6069 (per la classificazione, si veda qui).
La nuova bici conserva l’intuitiva maneggevolezza e l’esplosiva reattività che i ciclisti si aspettano dalle bici CAAD, aumentando al contempo lo spazio per montare fino pneumatici da 30 millimetri e migliorando pertanto comfort e prestazioni sulle superfici più sconnesse.
Cambia anche la geometria, che si adegua alle ultime tendenze che voglio il carro compatto e aerodinamico con i pendenti che saldati in parte ribassata sul piantone.
Altri dettagli da sottolineare sono il portaborraccia a doppio posizionamento sul tubo obliquo (in grado di ridurre la resistenza aerodinamica) o la possibilità di montarne due per una migliore idratazione, il perno passante Speed Release e il passaggio interno dei cavi di semplice manutenzione.
Tre modelli disco, 2 a pattino
La nuova linea della Caad13 è composta da 3 modelli con freni a disco e 2 con freni a pattino disponibili nella versione da uomo nelle misure 44, 48, 51, 54, 56, 58, 60 e 62 e con 1 modello con freni a disco e 1 con freni a pattino nella versione da donna nelle misure 44, 48, 51 e 54.
Prezzi
Ulteriori informazioni: www.cannondale.com.
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Redazione Cyclinside