20 mar 2018 – La notizia tecnica del giorno, riportata dalla testata inglese Cycling Weekly parla di un brevetto, depositato da Campagnolo, in cui ci sono cenni di un pacco pignoni a 12 velocità. Già qualche richiesta è arrivata da parte dei lettori per saperne di più.
Il tema, in realtà, è tutt’altro che nuovo. Se si va a curiosare negli archivi dei brevetti si trova di tutto e di più, roba da far buttare via tutte le biciclette attuali?
No, non funziona così. Una cosa sono i brevetti, altra il mercato. Per capirci, avevamo ripreso, già due anni fa, l’informazione del brevetto Shimano per un pacco pignoni a 14 velocità addirittura. Vuol dire che la casa orientale ha in tasca una novità clamorosa? Forse sì, ma anche no. Nell’aumentare della concorrenza che c’è sul mercato le aziende guardano avanti e pure di parecchio, occorre dirlo. E si guarda avanti soprattutto con i brevetti. Viene in mente una buona idea? Se ha le basi valide intanto la brevettiamo e blocchiamo gli altri, poi vediamo se e quando realizzarla. Vediamo se realizzarla in base alle condizione del mercato, all’evoluzione tecnologica, alla specifica richiesta di chi utilizza la bicicletta. Per dire: Shimano ha ancora in catalogo gruppi a 9 velocità che si guarda bene dal rimuovere: hanno senso per determinati mercati, perché toglierli?
È così da sempre e non stupisce che si sia trovata notizia di un gruppo Campagnolo a dodici velocità, così come, cercando bene, si potevano trovare soluzioni di componenti elettronici a funzionamento wireless anche diversi anni fa. Anche da parte di chi prosegue con il sistema a filo per averlo giudicato più affidabile in base al proprio mercato e alle proprie idee di evoluzione tecnica della bicicletta.
Però occhi aperti. Le aziende guardano avanti sempre. E proprio in questi giorni Campagnolo stessa inizia a raccontare le novità. Ve le racconteremo tra un po’.
GR