Se non avete ancora montato un gruppo Campagnolo sulla vostra bicicletta da corsa, questa potrebbe essere la volta buona per diversi motivi.
Tanto per cominciare non c’è più la scusa del “costa troppo”. A guardare i prezzi di listino la casa vicentina non è più seconda ad altri illustri concorrenti. Anzi, può vantare anche materiali più pregiati, quindi parte pure in vantaggio.
Poi c’è quel pignone in più che, vi sfidiamo a dire che non serve, a conti fatti ha ragion d’essere eccome.
Il nuovo gruppo Super Record 13 velocità che Campagnolo lancia sul mercato è un distillato di tecnologia ma va anche oltre. L’obiettivo, l’hanno detto chiaramente da Vicenza, è tornare a equipaggiare le biciclette degli appassionati che si erano “un po’ persi” lungo la strada. Non è una questione di disamore verso l’azienda e nemmeno di problemi tecnici dei componenti fin qui sul mercato (e attenzione a quel che si legge in giro), ma è certo che Campagnolo con questo nuovo Super Record 13V abbia semplificato un po’ le cose per rendere anche più facile il montaggio dei componenti.
Un esempio? Gli Ergopower, il vero e proprio centro di comando della piattaforma Super Record, hanno praticamente dimezzato le parti di cui sono composti. Semplificati? No, ottimizzati a livello progettuale, nonostante la complessità di un pezzo che deve rispondere a requisiti ergonomici, meccanici ed elettronici ottimizzando pure la parte che comanda l’idraulica dei freni.
Non è affatto poco e ci sono parecchi numeri a favore del nuovo gruppo.
Noi ve ne raccontiamo i dati essenziali nel video che abbiamo realizzato sfruttando le immagini che abbiamo registrato durante il Giro d’Italia (dove vi avevamo dato l’anticipazione), ma approfondendo con le informazioni ufficiali finalmente disponibili per tutti.

Il prezzo
Partiamo subito dal dato che gli appassionati si chiedono: 4.300,00 euro è la proposta sul mercato del nuovo gruppo in versione “liscia”, senza powermeter. Chi volesse il misuratore di potenza deve arrivare a 5.399,00 euro.
Il peso
Potremmo riassumere il dato del peso con “un pignone in più, sette grammi in meno”. Risultato formidabile considerata la maggiore complessità cui si va incontro. Sulla bilancia il nuovo gruppo fa segnare 2.445 grammi in tutto.
La piattaforma
È un po’ quello che mancava al vecchio progetto. Il pubblico apprezzava ma poi si chiedeva: tutto qui? Non che non fosse sufficiente il Super Record Wireless che conosciamo, roba da leccarsi i baffi, ma in tanti chiedevano anche qualcosa di più economico. Benché ora l’uscita sia per un nuovo gruppo, così, da solo, da Campagnolo fanno intendere che il progetto è più ampio. Parlano di piattaforma, appunto, con sviluppi verso diversi livelli di mercato e anche di un progetto monocorona che pare essere dietro l’angolo.
I dettagli
Già alla prima occhiata tutti i componenti appaiono più snelli e filanti. È l’effetto del nuovo progetto completamente rivisto. Non si è aggiunto uno spazio meccanico in più per il nuovo pignone, si è lavorato direttamente su un progetto nuovo. Il risultato, componenti più sottili, parecchi millimetri in meno di ingombro, quindi anche materiali e, ovviamente, peso in meno. A cambiare è il concetto di gruppo. Da componenti essenziali, poi, con dentature definite ed eccezioni solo per quei rompiscatole dei professionisti che vogliono moltipliche assurde, ora la piattaforma, appunto, si allarga un bel po’. Al punto da andare a definire addirittura sette assortimenti diversi di guarniture e quattro di pacchi pignoni.
Eccone il dettaglio.
I nuovi comandi Ergopower
Un piccolo capolavoro ingegneristico sono i comandi cambio e freni. Le leve Ergopower sono cambiate esteticamente, il disegno dell’uncino è più morbido e l’appoggio delle mani risulta più snello e la leva risulta più ergonomica. Soprattutto è stato rielaborato il funzionamento del comando. Torna la leva da azionare col pollice con l’aggiunta di due pulsanti (mode button e smart button) che possono essere programmati per le funzioni più diverse: dall’azionamento di funzioni particolari del cambio all’interazione col ciclocomputer. Il nuovo gruppo dialoga senza problemi con i ciclocomputer più diffusi tramite protocollo Ant+.
La connessione idraulica dei freni permette di sganciare la leva per facilitare la manutenzione.
Il reach può essere regolato facilmente così da rendere il comando perfettamente azionabile anche da chi ha le mani piccole.
Il disegno specifico degli appoggi permette di utilizzarli al meglio anche chiudendo le leve (entro i limiti UCI, 10 gradi di inclinazione) verso l’interno.
Cambio
La nuova forma del cambio è evidente. L’ingombro laterale è stato ridotto del 25 per cento ed è disponibile l’opzione di montaggio diretto UDH con possibilità di adattatore specifico fornito dall’azienda per avere un funzionamento ottimale del sistema.
Il cambio risulta ottimizzato e semplificato al punto che ne è aumentata la velocità di azionamento. Scorrere su tutta la scala pignoni ora è questione di 2,1 secondi, in salita, e 1,9 in discesa. Per capire meglio la portata del miglioramento basti pensare che sul Super Record Wireless, con un rapporto in meno, i tempi erano rispettivamente di 3,3 e 3,6 secondi. Il nuovo bilanciere ora ha pulegge da 14 denti per ridurre l’attrito.
Deragliatore
Anche il deragliatore è dimagrito rispetto al modello precedente. Si parla di 10 grammi in meno. Può essere montato in due posizioni diverse così da supportare diverse misure di dentature delle guarniture e prevede la batteria in posizione anteriore così da lasciare più spazio posteriormente, a pneumatici sempre più larghi.
Nuova è anche la gabbia esterna guida catena in fibra di carbonio.
Freni con cura dimagrante
La rielaborazione del gruppo ha riguardato anche le pinze frenanti, ridotte nel peso, -6 grammi, e negli ingombri. Campagnolo ora mette a disposizione anche delle pastiglie sinterizzate per migliorare la frenata con la pioggia. Le pastiglie Campagnolo sono fornite dell’indicatore di usura. I dischi sono disponibili in misura da 140 o 160 millimetri di diametro.
Pacchi pignoni
- 10-29: (10/11/12 – 13-14-15-16-17-18 – 20/23/26/29)
- 10-33: (10/11/12 – 13-14-15-16-18-20 – 23/26/29/33)
- 11-32: (11/12/13 – 14-15-16-17-18 – 20/23/26/29/32)
- 11-36: (11/12/13 – 14-15-16-18-20 – 23/26/29/32/36)
L’ingombro del pacco pignoni segue lo standard Campagnolo N3W per cui non necessita di alcuna modifica.
Guarniture
- 45/29,
- 48/32,
- 50/34,
- 52/36,
- 53/39,
- 54/39
- 55/39
A cosa serve un tale assortimento? Campagnolo lo dice chiaramente: a coprire diverse tipologie di bicicletta. Non solo da corsa, quindi, ma il pensiero va anche alla gravel e ai modelli non destinati alle competizioni. Il Super Record, insomma, è solo l’inizio della piattaforma che prevederà anche un’opzione monocorona, ma non subito.
Facciamo i conti (e impariamo a scegliere)
L’abbiamo detto anche nel nostro video: 13×2 non fa 26. Nemmeno nel più matematicamente puro degli assortimenti previsti nella vasta scelta Campagnolo 13 velocità. Tra le 28 possibilità a disposizione degli utenti vanno certamente, prima di tutto, considerati gli sviluppi metrici estremi, sono quelli che ci diranno quanto potremo andare forte in discesa, magari a ruota di un gruppo di corridori, o sufficientemente di buon ritmo anche nelle salite più dure.
C’è davvero l’imbarazzo della scelta e, una volta stabilito il proprio range di rapporti si può consultare la tabella di seguito che ci dice quali sono le accoppiate più vantaggiose. Sono anche indicate le sovrapposizioni a zero. Il calcolo, qui sotto, è fatto considerando simili rapporti con sviluppo metrico con differenze entro i dieci centimetri.
>>> Paragone rapporti Campagnolo Super Record 13 velocità