Il post è datato 9 marzo, ore 14:00 e in modo sintetico e perentorio recita: «Il lancio a breve, con tre bici in una».
Cannondale ha sicuramente in serbo di lanciare un nuovo modello e a giudicare da quel che il marchio USA vuole evidentemente lasciare intendere, ci sembrerà la versione pil aggiornata della TopStone, la bici più versatile di C’dale, modello innovativo da anni piattaforma di riferimento del segmento gravel del marchio a stelle e strisce.
La versione attualmente in commercio fa infatti perno su un telaio relativamente “vecchio” rispetto alla vita media che ha una piattaforma bici ai nostri giorni: fu lanciata nel giugno 2019, noi abbiamo avuto l’occasione di provarla a lungo e poi nel tempo è stata aggiornata negli allestimenti e nell’equipaggiamento, prima di tutto con l’arrivo del set up con forcella ammortizzata Oliver, versione specifica della Lefty dedicata al gravel biking.
Ma il telaio è rimasto quello, ed è per questo che crediamo che la foto volutamente sottoesposta pubblicata sui social Cannondale lasci intravedere la versione più aggiornata della piattaforma.
Cosa si intravvede? A giudicare da questa unica foto laterale più conferme che novità: confermato ci pare proprio il Kingpin, ovvero quella sorta di punto di infulcro a metà del seat-tube, che permette al retrotreno di interagire con il triangolo principale per assorbire le vibrazioni; confermatissima ci sembra la forcella Left Oliver e poi più o meno confermato ci sembra il design del telaio. Scriviamo “più o meno”, sì, perché i foderi posteriori obliqui sono ora dritti rispetto a quelli curvi della versione attualmente in uso; da parte sua è il tubo verticale ad essere ora curvato, rispetto a quello rettilineo del passato. Questa modifica è probabilmente funzionale ad una rivisitazione dello schema elastico, visto che, pur se non siamo in presenza di una vera sospensione, il Kingpin produce comunque una flessione delle tubazioni più o meno come accadeva sulle mtb che una ventina di anni fa chiamavamo “soft tail”.

Inoltre, sul tubo superiore ci sembrano scomparse le viti di fissaggio del terzo portaborraccia, forse a beneficio di un sistema di storage nel tubo diagonale, che ci sembra più voluminoso che in passato e che ha una sorta di parte in rilievo sulla faccia anteriore, che potrebbe appunto celare un vano per accogliere oggetti oppure liquidi, chissà.
Infine, l’adozione di un cambio Sram Red AXS XPLR ci suggerisce che il telaio sia passato dall’interfaccia del forcellino classico a quello UDH.
Per saperne di più, si tratta solo di aspettare, e aspettare poco, come dice la stessa Cannondale…