di Maurizio Coccia
Due mesi di test e circa una ventina di uscite in tutto: abbiamo messo alla frusta la Cannondale Synapse presentata nel gennaio 2022 e di cui avevamo già parlato qui.
Questa volta ci ritorniamo per le impressioni e il feeling di utilizzo, che ci hanno fatto scoprire una “endurance” con una vocazione al cicloturismo e ai viaggi decisamente maggiore rispetto a quel che potevamo immaginare.
Nel confronto con la precedente Synapse comfort di guida e soprattutto assorbimento delle vibrazioni fanno un significativo balzo in avanti, pur se a scapito delle qualità “corsaiole” del telaio, che rispetto al passato oggettivamente arretrano un po’.
E con il passaggio ruota fino a 35 millimetri questa nuova bici in carbonio può sconfinare anche nell’ambito del gravel biking.
Tutti i nostri feedback li trovate nel video, compresi quelli sul nuovo pacchetto SmartSense, che struttura una soluzione originale e inedita di concepire un sistema di sicurezza (fari + radar) integrato nella bicicletta e alimentato da una sola batteria.
Il test è stato di una Synapse in taglia 54 cm, nell’allestimento chiamato 2RL (4.449 euro), con ruote Fulcrum Rapid Red 900 in alluminio e trasmissione (meccanica) Shimano Ultegra a 11 velocità.
Ulteriori informazioni: Cannondale.com
17 mar 2022 – Riproduzione riservata – Cyclinside