12 giu 2017 – Giornata tosta al Challenge Venice, veramente veramente tosta.
La distanza regina del triathlon non perdona: 226 km fra nuoto bici e corsa (3,8 + 180 + 42) ne fanno una delle massime espressioni degli sport di resistenza ma se ci aggiungiamo delle difficoltà ulteriori come nuoto controcorrente, frazione bici caldissima e ventosa e, per non farsi mancar nulla, una maratona torrida con temperature percepite da capogiro, il tutto diventa quasi surreale e occorre rendere ancora più merito a tutti gli atleti giunti al traguardo.
È stata tanto dura quanto splendida questa seconda edizione della Challenge Venice e si ricorderà a lungo.
Al via c’era il nostro Massimo Giacopuzzi che ha concluso con uno splendido 15° posto assoluto dopo aver recuperato un bel po’ di posizioni. Ci ha parlato di un’organizzazione esemplare e di alto livello (Massimo ha già partecipato all’Ironman delle Hawaii e sa di che parla) degna dei 46 paesi in gara.
Il nostro Massimo Giacopuzzi è giunto esausto al traguardo, ci ha raccontato subito di una corsa esemplare anche per quanto riguarda gli accorgimenti relativi alla sicurezza degli atleti.
Una grandissima giornata di sport sotto l’egida del marchio Challenge… il miglior presupposto per la già confermata edizione 2018.
Si tratta infatti di eventi di grande respiro e questo, complice la vicinanza di Venezia, ha richiamato traitleti da tutto il mondo con conseguente enorme impegno per gli organizzatori.
Redazione Cyclinside