5 mag 2020 – Qualche giorno fa avevamo riportato una voce dell’ambiente (vedere box in basso) circa l’acquisizione di Colnago da parte di un fondo arabo.
Eccone la conferma, dunque, da parte dei diretti interessati.
Chimera Investments LLC, un fondo d’investimento con sede in Abu Dhabi, ha annunciato oggi l’acquisizione della maggioranza delle quote di Colnago, il prestigioso costruttore di biciclette.
Fondata nel 1954 da Ernesto Colnago, l’azienda è conosciuta per l’alta qualità dei sui prodotti, l’innovazione nel design e nelle tecnologie, le sue innumerevoli vittorie, che comprendono campionati del mondo, giochi olimpici, Tour de France, Giro d’Italia, Paris-Roubaix, ecc.
Ernesto Colnago ha dichiarato: “Chimera Investments permetterà a Colnago di crescere ed incrementare la sua presenza in tutti i mercati, mantenendo ed aumentando ulteriormente la qualità dei prodotti Colnago. Abbiamo un’opportunità unica, col supporto di Chimera, di continuare a costruire le migliori biciclette al mondo anche in futuro”
Chimera Investments ha aggiunto: “A nome di tutti i fans Colnago nel mondo, vorremmo ringraziare Ernesto Colnago, maestro di design e inventore di stupende biciclette, e desideriamo proseguire sul percorso da lui tracciato e portarne avanti l’eredità assicurando al marchio Colnago un futuro luminoso. Il signor Colnago sarà sempre la forza trainante dello sviluppo di tutti i prodotti futuri”
La sede dell’azienda e la produzione dei prodotti di fascia alta resteranno a Cambiago, Italia.
Colnago segue una parabola che già abbiamo visto per molti marchi di eccellenza italiani (non solo di biciclette, ovviamente, di cui ricordiamo l’esempio di Pinarello) che puntano al rilancio e a trasformarsi in un momento di globalizzazione economica. Per Colnago si parla di un fatturato in calo negli ultimi anni e questo rilancio economico gli permetterà di rimanere ai livelli che competono a un marchio così prestigioso e iconico per l’Italia anche all’estero.
Un cambiamento che sarà soprattutto finanziario quindi, la sede e la struttura resteranno in Italia, a Cambiago, dove è nata l’azienda nel 1954. È facile immaginare che ci sarà una bella spinta nella ricerca tecnologica e quindi nell’elaborazione dei nuovi telai. Siamo anche certi che Colnago, guardando al futuro, non abbandonerà il passato con la produzione di alcuni pezzi che rimangono nella storia della bicicletta.
Il resto lo scopriremo strada facendo.
Ulteriori informazioni: https://www.colnago.com/it/
Redazione Cyclinside