9 mar 2018 – Nell’ultimo Gran Premio Industria e Artigianato, che si è svolto qualche giorno fa, abbiamo assistito alla vittoria di Matej Mohoric che ha fatto un capolavoro di funambolismo e abilità nella discesa di San Baronto.
Ecco, potremmo dire di prenderlo da esempio ma meglio di no: troppo pericoloso. Piuttosto ammiriamolo nelle sue evoluzioni a velocità folle: arriva a 95 chilometri orari in una strada non certo dritta. E in molte curve riesce anche a mantenere la posizione aerodinamica senza scomporsi e tenendo il controllo della bicicletta.
Davvero notevole ma non è nemmeno una novità. Oltre al suo numero che vedete qui di seguito, segnaliamo anche la sua vittoria nella gara Under 23 al Mondiale di Firenze, nel 2013. Anche lì, sotto il diluvio, fece un numero notevole.
Le fasi finali della corsa con l’indicazione della velocità del corridore della Baharain Merida.
Al Mondiale
Redazione Cyclinside