28 mag 2020 – Non è un argomento propriamente ciclistico, lo “SPID” non ha a che fare con alcun componente della bicicletta, ma è l’acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale che serve al cittadino per interfacciarsi con la pubblica amministrazione certificando la propria identità. Un po’ come avviene quando ci si collega a un sistema bancario online che deve garantire la sicurezza del cliente assicurandosi che a collegarsi sia proprio quel cliente.
Di SPID in questi giorni si sta parlando perché è la “chiave” attraverso cui si dovrà passare per poter richiedere il bonus bicicletta quando la piattaforma online dedicata sarà operativa sul sito del Ministero dell’Ambiente. La piattaforma chiederà di accedere proprio tramite questo sistema al fine di ottenere quanto dovuto.
È importante, però, muoversi per tempo perché la procedure per ottenere lo SPID non è immediata ed è bene non farsi trovare impreparati (inoltre, al di là del bonus biciclette, è bene comunque dotarsene perché sarà utilizzato sempre di più per i servizi al cittadino).
Per ottenere lo SPID ci sono diversi metodi, online o meno, per scoprirli tutti conviene partire dal sito istituzionale del Governo. Ci sono anche servizi gratuiti ma, in generale, occorre tenere conto che per questi i tempi sono mediamente più elevati.
Ecco il sito del Governo: https://www.spid.gov.it
Bonus bici: ecco cosa fare per sfruttarlo (e cosa servirà per il rimborso)
Redazione Cyclinside