Alla fine, ha vinto Cordiano Dagnoni, confermato presidente della FCI per un altro quadriennio olimpico. Delegati e rappresentanti delle società hanno deciso per la continuità della Federazione giudicando positivamente il lavoro di Dagnoni nonostante alcune ombre che avevano portato i tesserati a tifare per Martinello.
Ma la politica è altra cosa, soprattutto non è la base che vota e i rappresentanti vengono inevitabilmente coinvolti logiche diverse.
Nella prima votazione i voti sono stati già nettamente a favore di Cordiano Dagnoni: 110, contro i 77 di Silvio Martinello e i 43 per Daniela Isetti.
Il successivo ballottaggio, che si è svolto a distanza di qualche decina di minuti, ha portato voti in più soprattutto a Cordiano Dagnoni relegando Martinello a una medaglia d’argento ancora amara in una sfida dove contava solo la vittoria, più che mai.
Per Dagnoni sono state 138 le preferenze (59,74 per cento) contro i 92 voti a favore di Silvio Martinello (39,83 per cento).
Curiosità statistica, nelle precedenti elezioni Dagnoni avava battuto Martinello al ballottaggio per 128 voti a 96. Quest’anno ha incrementato il suo vantaggio.
Poche considerazioni da fare in attesa delle dichiarazioni ufficiali. Le elezioni FCI sono la conferma di uno status quo che evidentemente soddisfa i delegati che cercano continuità nel lavoro. Deluso chi si aspettava una ventata di novità che avrebbero fatto piacere a una base che appare molto critica.
Tanti auguri e buon lavoro, Cordiano. questa e’ la prova che hai lavorato bene.