L’Associazione dei Ciclisti Professionisti fa il punto sull’attività svolta nel 2021 sui vari punti in cui si è concentrata la sua azione quest’anno. L’occasione è stata la partecipazione al seminario UCI dedicato al World Tour maschile e femminile dei giorni scorsi.
Uno dei punti di maggiore attenzione ha riguardato la sicurezza delle corse mettendo a punto dei protocolli per individuare per tempo le situazioni di potenziale pericolo e prevenirle.
«Abbiamo apprezzato quanto fatto fino ad ora per migliorare la sicurezza alle corse: il database degli incidenti e il software che l’università di Gand ha sviluppato per valutare la pericolosità dei percorsi di gara, i test effettuati sulle barriere attualmente in uso e la ricerca di protezioni più adeguate e sicure per il ciclismo. Stiamo andando verso la direzione giusta e vorremmo solo che tutto ciò si traducesse da subito in soluzioni rapide ed efficaci per i corridori. Il CPA nel frattempo non sta con le mani in mano: ci siamo accordati con AIOCC perchè da gennaio 2022 si passino in rassegna le problematiche evidenziate dai corridori e dai nostri delegati sui singoli eventi ciclistici e si possa comunicare meglio tra le parti durante la corsa, in un’ottica di prevenzione degli eventuali problemi che dovessero presentarsi. I sondaggi condotti dal CPA sui corridori e i report dei nostri delegati alle gare contribuiranno ad una migliore sicurezza e siamo grati agli organizzatori per la collaborazione e l’ascolto». Ha detto il presidente Gianni Bugno.
Altri punti hanno riguardato la promozione del ciclismo ma anche la lotta agli abusi che hanno fatto tristemente notizia in alcuni episodi recenti.
È stato fatto anche il punto sui protocolli Covid-19, che verranno adeguati a seconda dell’evoluzione della pandemia, sul sistema antidoping gestito da ITA e sugli strumenti che serviranno per evitare le frodi tecnologiche. Tutti i partecipanti hanno convenuto che il nuovo sistema di gestione premi UCI-CPA garantisce la massima trasparenza e ha migliorato il flusso dei pagamenti.
Novità anche per quanto riguarda i compensi dei corridori.
«A breve ridiscuteremo l’accordo paritario con l’AIGCP e proporremo delle modifiche che ci sembrano importanti per i corridori, come l’aumento del salario minimo ma anche un miglioramento delle assicurazioni e un regolamento per tutta l’attività in cui entrano in gioco i dati sensibili dei corridori, dati personali la cui raccolta e trattamento sono protetti dalla legge e soggetti al consenso dell’interessato».
Movimento femminile
Alessandra Cappellotto, responsabile del settore femminile dell’Associazione ha sottolineato l’importanza dei passi in avanti fatti (è stato l’anno della prima Parigi Roubaix femminile) e l’equiparazione che si sta raggiungendo con i colleghi maschi. e nel 2022 ci sarà anche il ritorno del Tour de France femminile.
Interessante anche come l’Associazione stia lavorando, per la nuova stagione, a un’app che permetta una comunicazione più veloce tra i corridori ed evitare incomprensioni e frazionamenti che, in alcune situazioni, hanno messo in imbarazzo il movimento.
29 dic 2021 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside