20 set 2019 – In questa galleria fotografica vi proponiamo quel che di più curioso, originale e anticonvenzionale abbiamo scoperto passeggiando tra gli stand del famoso salone della bicicletta che si è svolto a inizio settembre a Friedricshafen, in Germania.
Fastforward, ruota a razze come non l’avete mai vista
La Falcon ha solo due razze, ed una architettura del cerchio che con la sua altezza variabile (minimo 48, massimo 90 millimetri) asseconda il profilo Naca delle due razze in carbonio, per ottenere una grande penetrazione aerodinamica. Ma sarà altrettanto rigida?
Ulteriori informazioni: www.ffwdwheels.com
Niner, la gravel è full suspended
Telaio biammortizzato con travel di 50 millimetri: no, non è una mountain bike ma una bici da corsa gravel, la MCR 9, la prima che la californiana Niner ha realizzato con una doppia sospensione, sia sulla forcella che sul triangolo principale. «La differenza con le mtb full – ci spiega il product manager di Niner – è che in questo caso la curva di compressione è lineare, non progressiva come accade nel fuoristrada». Per questo la MCR9 è adatta per il gravel biking. Ed è valida anche per lo stradismo, grazie alla possibilità di bloccare entrambe le sospensioni.
Ulteriori informazioni: www.ninerbikes.com
WD40, beccuccio flessibile per funzionalità ed economia
A Eurobike il WD40 Flexible ha vinto uno degli ambiti Award destinati ai prodotti più innovativi. È una soluzione semplice ma a suo modo molto pratica e innovativa: grazie al nuovo erogatore con struttura metallica flessibile è possibile raggiungere con il beccuccio anche i posti più angusti e scomodi della bicicletta. Non solo: il beccuccio flessibile consente di far lavorare la cartuccia sempre in posizione verticale, consentendo così di sfruttare al massimo tutto il liquido contenuto. Nella stessa
Ulteriori informazioni: www.wd40.it
Vredestein, un copertoncino ricavato dai fiori
“Flower Power”: lo hanno chiamato non a caso così perché la mescola di questo copertoncino è ricavata dalle radici di tarassaco, la margherita gialla che nei Paesi Bassi– che è appunto terra della Vredestein – si trova in quantità. A detta del produttore la mescola estratta dalle radici di tarassaco assicura un grip migliore rispetto alle mescole tradizionali. Questo grazie alla maggiore concentrazione di resina naturale che ha questa particolare variante di gomma naturale.
Ulteriori informazioni: www.vredestein.com
Open, gravel bike o mountain bike?
Open è un marchio statunitense che ha sempre interpretato il gravel biking in maniera “estrema”: lo dimostra questa U.P., con un telaio capace di ospitare coperture fino alla sezione di 2.4”. E pensare che qualche anno fa, dimensioni simili, erano appannaggio solo delle mountain bike da discesa….
Ulteriori informazioni: www.opencycle.com
CoVelo, un ibrido tra bici e tandem
CoVelo è una bici componibile ideata dall’omonima azienda coreana. La particolare forcella e i forcellini posteriori realizzano una struttura componibile grazie alla quale è possibile utilizzare la bici nella configurazione “doppia” oppure dividerla in due biciclette a sé stanti. Per trasformare la bicicletta è sufficiente azionare un normale quick release.
Kiffy, il triciclo con ruote anteriori che piegano
Si chiama Kiffy e al salone di Eurobike era uno dai tanti tricicli provvisti di due ruote anteriori che non sono più fisse, ma che si piegano sul piano verticale. Questo consente di sterzare ottenendo angoli di piega notevoli, assicurando a chi è in sella una stabilità e sensazioni di guida impensabili su tradizionali tricicli con ruote anteriore fisse.
Ulteriori informazioni: http://www.kiffy.fr/en/
Vaast, il ritorno del magnesio
Vaast è una start-up californiana che tra le novità presentate ad Eurobike ha incluso la A1/All road: si tratta di una gravel bike che impiega tubazioni al magnesio. In realtà, il magnesio è solo un alligante della lega di alluminio che realizza questo telaio che tanto ci fa pensare alle bici di qualche anno fa. Tubazioni simili, ad esempio, le utilizzava Pinarello, sulle bici che circa quindici anni fa forniva ai professionisti. Le ricordate? Erano leggerissime ed efficienti. Peccato solo che all’indomani l’avvento del carbonio, tutti le avrebbe presto dimenticate….
Ulteriori informazioni: www.vaastbikes.com
RC