2 mar 2021 – Situazione di gara: Le Samyn, una Classica belga meno conosciuta ma sempre combattuta, come avviene normalmente da quelle parti.
Mathieu Van Der Poel vorrebbe giocarsela ma nel finale ha un incidente che lo taglia fuori. Invece di fermarsi, però, prosegue e arriva al traguardo, non dopo aver dato una bella tirata, proprio nel finale, per portare fuori il suo compagno di squadra, Tim Merlier, che vince la corsa (e, per la cronaca, al terzo posto c’è il nostro Andrea Pasqualon).
Cos’è successo a Van der Poel? Il video fa una certa impressione. Il manubrio spaccato è un modello integrato, marcato Canyon, che ha ceduto sotto i colpi violenti delle strade belghe. La rottura è proprio all’altezza della fascetta che regge il comando freno-cambio destro. Evidentemente c’è stato un errore di montaggio che ha portato alla rottura (difficile immaginare a una difettosità proprio in quel punto). Chissà, forse una regolazione dell’ultimo minuto, fatta senza regolare la forza giusta che può aver indebolito il composito fino alla rottura, evidentemente. Oppure ha preso un colpo molto forte di cui non abbiamo notizia al momento.
Rottura
Fortunato anche il corridore che ha potuto tenere quel che restava del manubrio (la parte finale, evidentemente, l’ha buttata via) e controllando il comando senza che questo potesse cadere pericolosamente verso la ruota: un “vantaggio” dei cavi completamente integrati del manubrio che hanno tenuto insieme la struttura.
Che poi Van Der Poel non è nuovo a numeri ad alto rischio. Stavolta gli è andata decisamente bene rispetto a qui, ricordate?
Il risultato è tutto da vedere in questo video:
Aggiornamento
Canyon, il giorno sucessivo all’accaduto, ha diramato un comunicato. Lo trovate qui.
RC