In questi giorni si sta svolgendo una delle gare a tappe più ambite e più particolari del panorama amatoriale: la TransAlp in versione “stradale”.
La gara è la sorellina dell’ancora più famosa competizione in MTB, con cui condivide il regolamento di corsa “in coppia”, sta ormai da qualche anno vivendo di luce propria. La TransAlp ha preso il via domenica 19 giugno dal Passo Resia per arrivare ad Arco di Trento il 25 giugno dopo 7 tappe per un totale di 617 km e 15.800 metri di dislivello.
Nell’edizione di quest’anno ci sono anche due dei “nostri”: Stijn e Louis, entrambi fiamminghi, pedalano forte e stanno preparando un resoconto che ci porterà alla loro ruota. Presto vi racconteremo cosa significa “sentire” sulla propria pelle cosa significhi fare parte di un evento di tale portata (approssimativamente 1.000 partecipanti provenienti da 35 nazioni).
A supportare Cyclinside nella logistica, ci sta pensando Prostyle World (https://www.prostyle-world.de), organizzazione di terza parte, che offre assistenza a 360° durante questa avventura. Un’assistenza che porta il partecipante a vivere un’esperienza da professionista al Giro d’Italia dove le giornate trascorrono completamente all’insegna del recupero con massaggi, lavaggio bici e vestiti, extra rifornimenti, ecc. Una chicca nella chicca, insomma.
Dopo le prime tre tappe, dove sono stati già scalati, tra gli altri, lo Stelvio, il Fuorn e il Foscagno tutti i partecipanti hanno già problemi a fare le scale degli hotels e la quarta tappa prevede il Mortirolo da Mazzo.
Per chi volesse saperne di più, intanto: https://tour-transalp.de/en
22 giu 2022 – Riproduzione risercata – Cyclinside