22 ago 2020 – Con un’organizzazione svizzera impeccabile, una location di completa eccellenza e riconoscibilità internazionale, un successo totale in tutti i suoi aspetti cruciali (evento sportivo, espositivo, turistico ed eno-gastronomico), si è svolta in completa regolarità e in quasi totale favore meteorologico anche la seconda edizione del Verbier E-Bike Festival. Una vera festa della bici elettrica (ne avevamo parlato qui) che ha confermato la validità e la formulazione dei suoi contenuti nell’arco di diversi giorni, dove all’apice della visibilità c’è un evento agonistico di primissimo livello (l’E-Tour de Mont Blanc, dove sono invitati team di professionisti di massima caratura) ma non mancano alcun ingredienti per vivere il mondo delle e-bike elettrica in montagna in tutte le sue declinazioni.
Nei tre giorni di questa marathon, che ha fatto tappa a Courmayeur e Chamonix, dopo una vittoria schiacciante dello scorso anno, è riuscito di nuovo a salire sul podio, con distacchi minimi, il nostro Marco Aurelio Fontana, in coppia con il francese Kenny Muller, in forza al Bosch E-Bike team, dietro a Golay-Grossrieder, con il team Lapierre e Wildhaber-Johansen del Cube Action. All’evento “pro” è seguito poi un evento “misto” con gli amatori da un giorno della domenica, un’altra delle chicche di questa organizzazione, capace di far divertire e attrarre tanti appassionati, portandoli in griglia con famosi campioni del presente e del passato.
Il comitato organizzativo è senza molto soddisfatto del grande successo di questa seconda edizione, coraggiosamente portata avanti con diverse restrizioni quantitative e qualitative.
«Essere in grado di organizzare un evento nel clima attuale è un grande successo, siamo lieti di aver portato a termine questo grande progetto. Il feedback del settore e dei partecipanti è stato eccellente ed è una grande motivazione per sviluppare l’E-Bike World Tour a partire dal 2021», spiega Nicolas Hale-Woods – Presidente del Comitato Organizzatore e CEO di E-Bike World Tour.
Uno, tre, cinque tappe nel mondo
Questa la più grande novità dopo quattro giorni dedicati alla promozione della bici elettrica. Si vuole celebrare lo sport ma d’altro canto anche l’industria e il turismo, visto che sin dall’anno scorso Verbier si è dimostrata la location più attraente per far provare il prodotto di tanti noti espositori, che hanno messo a disposizione ben 1.000 esemplari di e-bike tramite un “ticket” all’evento che poteva includere non solo giri “rapidi” da meno di un’ora, ma anche delle giornate intere per le proposte più lunghe, ovvero usufruire di “pacchetti”, spesso anche con bici di primissimo piano, che consentivano di scoprire i luoghi con diverse tappe e relativi punti ristoro o, ancora meglio, direttamente nelle malghe e rifugi in quota.
Un successo quindi aver potuto garantire anche quest’anno quasi 3.000 test con “ solo” alcune centinaia di bici a disposizione, nonostante la rinuncia di alcuni marchi importanti per via delle normative nazionali in tema Covid nei paesi di provenienza degli importatori o delle fabbriche in Europa e non senza diverse altre limitazioni, come ad esempio il numero chiuso di persone dentro il villaggio espositivo, racchiuso in un piazzale (al contrario dell’anno scorso quando, invece, le postazioni erano più elegantemente distribuiti nelle vie principali del bellissimo resort alpino del Canton Vallese a 1500 metri sul livello del mare).
L’annuncio che tutti aspettavano è quindi stato quello di dare un seguito sia alla disciplina sportiva (avendo dato una cornice “estrema” all’impiego delle e-bike in montagna, sembrava giusto ripetersi altrove), sia all’evento espositivo e di intrattenimento in sé. Un festival senza dubbio ricco della sua originalità studiata e proposta in modo da risultare adeguatamente variata e attraente per quelle località turistiche di montagna che possano permettersi il costo organizzativo di questo evento che, contemporaneamente, invita alla partecipazione pubblico e stampa grazie ai diversi contenuti. Sia per lo sport, sia per il prodotto, sia per la possibilità di lanciare nuovi “pacchetti” turistici come ha fatto Verbier: i percorsi per scoprire le proprie malghe, riproposti tutti i week-end grazie ad apposite postazioni di ristoro, sono stati lanciati proprio grazie a questo evento. Così come nuovi segmenti del “bike park” che continua a essere evoluto quasi di anno in anno.
Perciò a corollario, dopo la premiazione della gara dell’E-MTB, è stato dato l’annuncio della creazione di un E-Bike World Tour a partire dal 2021: si partirà dalle tappe a Flachau, in Austria, Tignes-Val D’Isère, in Francia, oltre naturalmente a Verbier, Svizzera. Gli organizzatori annunceranno le date precise della terza edizione a settembre 2020.
Per il 2021 il calendario è invece ancora aperto, visto che l’intenzione è di arrivare a maturazione con 5 tappe nel mondo, magari anche in Italia o in altri paesi con degli ski resort ben collegati con ad assi stradali importanti e aeroporti, dotati di infrastrutture di risalite e un forte richiamo per il mondo della bicicletta (non necessariamente solo a ruote tassellate).