2 ago 2020 – Strade Bianche è la corsa dei ciclisti tosti ma anche delle cicliste più tenaci. Prima dell’arrivo trionfale di Van Aert, ieri a Piazza del Campo a Siena, è stata la volta della Strade Bianche Women Elite ad entusiasmare lo sparuto pubblico ammesso all’arrivo.
Al traguardo del ritorno alle corse si è presentata a braccia alzate, anzi con un solo braccio alzato, la campionessa del mondo Annemiek Van Veluten, scontato quasi, raccontato così, il finale. In realtà fino a qualche chilometro prima il sogno lo aveva cullato la spagnola Garcia Canellas con una lunga fuga.
La Van Vleuten ha fatto un’azione di forza mostruosa, mangiando minuti e poi lasciando lì l’atleta spagnola che ha peccato di troppa prudenza in discesa, ma il risultato non sarebbe cambiato.
Elisa Longo Borghini è stata la prima delle italiane, quinta all’arrivo, davanti a Marianne Vos e dietro alla Thomas e alla Van Der Breggen.
Redazione Cyclinside