12 mar 2018 – Ci sono spunti in ogni gara, per imparare a guidare la bicicletta. Anche se i numeri fatti da Sagan forse è meglio non imitarli. Roba da pro’, roba da Peter Sagan che ormai ci ha abituati alle sue acrobazie che spesso gli permettono di non farsi male ma anche di vincere le corse. E oggi il campione del mondo c’è andato davvero vicino.
Dai video della corsa di oggi abbiamo estratto alcuni dettagli che vale la pena rivedere con calma.
Prima di tutto la caduta. Gaviria fa un errore imperdonabile: si arrota col compagno di squadra che lo precede e finisce inesorabilmente a terra. Per il velocista colombiano si registrerà la rottura del metacarpo della mano sinistra. Niente Sanremo quindi.
Sulla ruota buona, almeno fino a quel momento, dietro di lui, c’era Peter Sagan, che una vittoria a questa Tirreno Adriatico voleva proprio portarsela a casa. Sagan riesce a evitare di investire Gaviria, almeno non completamente, e rimane in piedi in qualche modo per ripartire verso la volata. Per lui però c’è una foratura ad attardarlo ulteriormente e quando lo slovacco riesce a recuperare il gruppo si accoda che mancano appena tre chilometri al traguardo. C’è da fare un miracolo.
Ed è quel che Sagan prova a fare. Sfrutta l’aiuto di un preziosissimo Daniel Oss, compagno di squadra, che lo aspetta in fondo al gruppo per pilotarlo nelle prime posizioni. L’iridato ne sfrutta il lavoro e poi fa di testa sua navigando nel gruppo compatto – di quel che ne resta – con l’abilità che gli conosciamo. Il numero da fenomeno lo fa in una rotatoria, dove per recuperare posizioni salta addirittura sul marciapiede e rimonta una mezza decina di corridori. Un piacere vederlo, funambolico da non stupirci quasi più. O anzi sì, perché come lo abbiamo visto inseguire tutti quanti ci siamo chiesti cosa si sarebbe inventato oggi preparandoci allo spettacolo. E Sagan non è mancato all’appuntamento. A questo punto, lo confessiamo, abbiamo pure tifato per lui. Una vittoria sarebbe stata pazzesca. Lui ci è andato a un pelo, battuto solo da un formidabile e meritevole Kittel, davvero forte il tedesco.
Ecco qui il riassunto video di quel che vi abbiamo raccontato. Vale più di mille parole (e in apertura il fermo immagine del salto di Sagan):
GR
Incredibile Peter!!!