15 gen 2021 – Elia Viviani è andato a visitare Moa sport, l’azienda che fornisce l’abbigliamento, con marchio Nalini, alla Cofidis, il team francese con cui corre il Campione Olimpico veronese.
Nel corso della chiacchierata fatta con i responsabili del marchio, Viviani ha ripercorso la sua carriera e ha lasciato volentieri alle spalle il 2020 che per lui è stato particolarmente avaro di soddisfazioni agonistiche.
Il 2021 sarà l’anno delle Olimpiadi. Per lui è iniziato un nuovo percorso senza troppo rammarico (ce lo aveva raccontato alcuni mesi fa, quando era diventata ormai evidente l’impossibilità di svolgere i Giochi Olimpici nel 2020). Sa come finalizzare la preparazione e programmarla per le occasioni importanti. Tanto più dopo aver superato un anno balordo come quello della pandemia che speriamo sia progressivamente alle spalle.
Elia Viviani vive con serenità il doppio impegno con il Team e con la Nazionale Azzurra che è la sua seconda casa agonistica negli impegni internazionali.
«Essere alle Olimpiadi e rappresentare l’Italia, il tuo paese, e cercare di portare il tricolore sul gradino più alto del podio è un’emozione inimmaginabile, niente è più importante di una medaglia alle Olimpiadi» ha raccontato durante l’incontro con l’azienda di abbigliamento.
Poi ha anche confessato una cosa: “Avrei voluto misurarmi con Mario Cipollini, quello che considero il più grande velocista italiano di tutti i tempi”. Ecco gli è mancata questa sfida ma avrebbe avuto anche la curiosità di vederlo in gruppo, come si muoveva e come preparava lo sprint. Per poi, magare, provare pure a batterlo.
RC
Ho l’impressione che da SuperMario le avrebbe prese e sonoramente…