30 ago 2016 – Circa otto anni fa, in una “black room” (quelle stanze dove puoi vedere, chiedere, ma non puoi fare foto e ci entri dentro solo sotto giuramento di non divulgazione), avevamo visto il “gruppo Fsa”. Soprattutto un cambio posteriore elaborato da un brevetto innovativo, che prometteva decisamente bene e sembrava fosse lì lì per uscire sul mercato. Le cose andarono diversamente, il gruppo dovette attendere un altro po’, ma c’era un interessante sviluppo possibile: “un cambio così, è già predisposto per essere elettronico” ci dissero. Sì, perché il movimento non sfrutta un parallelepido deformabile, ma un sistema di rulli che permetteva di spostare il cambio secondo quanto imposto dal comando.
Ora eccolo qui. Il debutto del sistema (a 11 velocità) è direttamente in versione elettronica e pure wireless. Ci sono i comandi, con le loro batterie a pastiglia (durata più di un anno di utilizzo intenso, visto l’impegno decisamente limitato) e poi una batteria ricaricabile, che si inserisce nel tubo reggisella, e viene ricaricata direttamente da un cavo esterno in prossimità del cambio posteriore. La durata dichiarata è tra i 4000 e i 5000 chilometri. La centralina di funzionamento, quella che riceve i comandi via etere dalle leve, è posta sul deragliatore anteriore.
Completamente nuove e riviste le leve freni con i comandi elettronici. L’ergonomia con cui sono state realizzate permette un appoggio comodo in qualsiasi posizione delle mani sul manubrio.
I componenti comunicano senza fili tramite protocollo Ant+ che permette anche di connettersi all’apposita app per poterne programmare le funzioni e controllare il funzionamento. Tramite l’app è possibile personalizzare il funzionamento delle leve completamente, si può decidere anche a quale leva debba essere legato il movimento in salita (o in discesa) di un deragliatore.
Il sistema di gestione della potenza è avanzato. Durante l’utilizzo il computer di bordo, impara il modo in cui l’utente usa la bicicletta e da qui, è in grado di stimare la durata rimanente con sempre maggiore precisione. Sono presenti solo due cavi per la comunicazione tra deragliatore e cambio.
Il KForce We è un gruppo completo. Eccolo nei dettagli:
Leve freno
Il funzionamento wireless, come detto, sfrutta il sistema Ant+ per la comunicazione. Sono disponibili due tipi di leve freno: standard e compact per i manubri compatti e per favorire la presa anche da chi ha dita corte. La compatibilità Ant+, inoltre, permette di condividere i dati con i ciclocomputer dotati di questa funzione. Il sistema di comunicazione tra comandi e deragliatori è comunque personalizzato per evitare interferenze con l’esterno. I comandi sulle leve sono costituiti da una doppia leva oscillante su cui si può agire per ottenere l’effetto voluto in base alla programmazione del sistema.
Cassetta
Le combinazioni disponibili saranno 11-25, 11-28 e 11-32. La struttura prevede due gruppi di pignoni e poi pignoni singoli con relativi spessori.
Guarnitura
Il gruppo è a 11 velocità e sfrutta la nuova guarnitura in grado di montare moltipliche compact o standard. I bracci della pedivella sono cavi all’interno. Sono stato completamente ridisegnati i denti per migliorare la velocità di cambiata. Interessante l’assortimento disponibile: le lunghezze vanno da 165 a 180 millimetri
Cambio
Il cambio è completamente elettronico e il funzionamento prevede ingranaggi di precisione all’interno che permettono uno spostamento micrometrico per la massima precisione.
Deragliatore
È il cervello di tutto il sistema. È dotato di led che a seconda del colore indicano il livello di carica della batteria. È dotato di un sistema di auto trim che prevede piccoli micro aggiustamenti per essere sempre allineato e non avere la catena che possa far rumore sulla forcella del deragliatore. Il funzionamento prevede un pignone fissato su cuscinetti azionati dal motorino interno e ottimizzato per ridurre la frizione il più possibie. La capacità del deragliatore è di 16 denti.
Batteria
Si fissa all’interno del reggisella e viene ricaricata direttamente dal cavo che si stacca dal cambio posteriore. Ovviamente non dovrà mai essere smontata finché non si dovrà sostituirla. La ricarica completa è di un’ora e mezza (la batteria è al litio).
Freni
Nuovi e ridisegnati completamente i freni del gruppo KForce We. Sono a doppio fulcro e danno enorme potenza e modulabilità.
Catena
È stata elaborata per essere silenziosa ed efficiente nei laboratori appositamente dedicati a questo componente. La larghezza è di 5,6 millimetri.
Il peso del gruppo completo è di 2.090 grammi. Il prezzo sarà in linea con i componenti di alta gamma dei gruppi concorrenti (Shimano Dura Ace Di2 e Sram Red eTap).
La disponibilità è prevista a partire dal mese di maggio. I test del gruppo sono iniziati due anni fa e nella prossima stagioni i gruppi FSA equipaggeranno le biciclette dei team Astana, Cofidis e Direct Energie. Non poco.
Prossimi sviluppi?
Ovviamente si è parlato della versione con freni a disco e anche di comandi remoti che verranno proposti per consentire l’azione sulla biciclette da cronometro o in altre posizioni delle mani sul manubrio.
Ulteriori informazioni: we-fsa.com
Redazione Cyclinside