Garmin aggiorna la sua luce radar aggiungendo una dashcam in grado di memorizzare i filmati dei momenti precedenti e successivi un eventuale incidente.
Il nuovo radar Varia RCT715 ha le funzioni che già conoscevamo del radar di Garmin con l’aggiunta, appunto, della telecamera. Il sistema è progettato per rendere sicura ogni uscita in bicicletta, sia di giorno che di notte, registra video in modo continuativo, offre immagini nitide e offre la tecnologia radar.
Ecco le novità più importanti:
- Videocamera integrata: per registrare immagini chiare e definite fino a 1080p/30 fps durante ogni uscita.
- Salvataggio automatico in caso di incidente: in caso di incidente, permette di salvare in automatico le immagini di ciò che è successo, compresi i momenti che precedono e seguono l’accaduto.
- Nuove funzioni dalla app Varia: consente un accesso semplificato ai video e la personalizzazione di alcuni parametri della videocamera, come la sovraimpressione di dati utili quali velocità, data e orario dell’incidente o coordinate geografiche.
Nelle caratteristiche che già conosciamo del radar Varia c’è la possibilità di essere avvisati con suoni e notifiche dei veicoli in avvicinamento e in fase di sorpasso, fino a 140 metri di distanza, per un massimo di otto veicoli in avvicinamento. La luce posteriore può essere notata fino a 1,6 chilometri di distanza e rende più semplice per gli automobilisti individuare il ciclista ancora prima che si azioni il radar.
Il nuovo Garmin Varia RCT715 è compatibile con i dispositivi Edge e gli smartwatch Garmin oltre che con l’app Varia per smartphone. Si integra con app di terze parti, tra cui “Ride with GPS”. Ciò consente ai ciclisti di usare contemporaneamente le mappe e le notifiche del radar.
Con radar e luce accesa, Garmin Varia RCT715 garantisce fino a 4 ore di autonomia, che salgono a 6 ore con radar e luce diurna lampeggiante, sempre con la videocamera in modalità di registrazione continua a 1080p.
Il prezzo al pubblico è di 399,99 euro
Ulteriori informazioni: www.garmin.com/it-IT
18 mag 2022 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside