Se una gravel bike è già, per sua natura, una bicicletta versatile, decisamente esaltante in questo senso è la nuova Revolt Advanced di Giant.
Delle gravel si parla come di biciclette adattabili grazie alla sostituzione delle ruote e, magari di qualche accessorio che permette di modificare leggermente la posizione in sella tra quella più adatta al fuori strada a un’impostazione, invece, più stradale.
Giant spinge oltre questa adattabilità grazie a un sistema chiamato “flip chip”. Di cosa si tratta? Della possibilità, tramite un intervento sui forcellini posteriori, di allungare o accorciare il passo della bicicletta. Sostanzialmente si interviene sulla lunghezza del carro posteriore rendendo il telaio più o meno aggressivo.
Ecco, dall’analisi geometrica vale la pena sottolineare come l’impostazione è comunque piuttosto comoda (anche nella configurazione per l’asfalto), ma questa è una tendenza piuttosto comune delle biciclette da corsa non esasperate. Ma nella configurazione con passo più lungo il comfort viene esaltato e con esso la facilità di guida in terreni complicati come quelli fuoristradistici.
La soluzione adottata deriva direttamente dai ciclisti che utilizzano le biciclette e le gravel di Giant. Questa tipologia di bicicletta è nata pensando all’escursionismo ma si sta convertendo anche a un aspetto più agonistico che non mancherà di interessare a molti ciclisti.
Conta anche il peso
Il modello di punta della gamma è la nuova Revolt Advanced Pro, la Revolt più leggera mai prodotta dalla casa orientale. Un nuovissimo telaio di grado Advanced e una forcella composita Advanced SL fanno risparmiare complessivamente 200 grammi rispetto alla generazione precedente. La Revolt Advanced presenta lo stesso telaio e una forcella composita di livello avanzato, con un risparmio complessivo di 160 grammi rispetto alla generazione precedente.
Pur mantenendo il controllo sui terreni accidentati per cui Revolt è nota, questa è una bici costruita per la velocità e i lunghi percorsi. Più che mai, è concentrata sull’efficienza e l’agilità, ugualmente adatta alle salite su strada sterrata, alle curve in velocità su superfici di ghiaia sciolte e allo sprint per il traguardo dopo lunghe ore in sella.
Entrambe le nuove serie hanno un interasse più corto e un’avancorsa ridotta della forcella, che conferisce alla bici una sensazione più vivace e reattiva in un’ampia varietà di condizioni di guida. Gli aggiornamenti della geometria includono anche un reach più lungo – ora 387 mm rispetto ai 381 mm della generazione precedente per un telaio di taglia media – e un angolo di testa più ripido di 1 grado (71,5 gradi rispetto a 70,5 gradi). Inoltre, il movimento centrale è stato abbassato di 10mm (80mm rispetto ai 70mm).
Assorbimento vibrazioni
La nuova Revolt ha la giunzione del tubo sella più bassa con tubi di diametro più sottile per migliorare la comodità del retrotreno senza sacrificare la rigidità in curva e negli scatti. C’è anche la tecnologia D-Fuse per ridurre gli urti e le vibrazioni su strade sconnesse o sterrate, offrendo anche la possibilità di utilizzare un reggisella rotondo da 30,9 mm. C’è quindi la possibilità di utilizzare un reggisella telescopoico come nella mountain bike.
Sia la serie Revolt Advanced Pro che la Revolt Advanced includono il manubrio D-Fuse, con tubi a forma di D simili a quelli del reggisella. I modelli Revolt Advanced Pro sono dotati del manubrio composito Giant Contact SLR XR D-Fuse, e il Revolt Advanced del manubrio in alluminio Contact XR D-Fuse. Il manubrio lavora insieme al reggisella per aggiungere conformità in due punti di contatto chiave senza la complessità o il peso indesiderati associati a perni o inserti.
Il forcellino regolabile
I nuovi modelli Revolt presentano il forcellino chip flip che consente di regolare l’interasse di 10 mm. L’impostazione corta dà una sensazione più agile e veloce, mentre l’impostazione lunga migliora la stabilità sulle strade più accidentate, sulla ghiaia e sullo sporco. L’impostazione lunga fornisce anche più spazio per uno pneumatico posteriore di diametro maggiore (fino a 53 mm rispetto ai 42 mm dell’impostazione corta) e allunga l’avancorsa della forcella di 4 mm, che aggiunge stabilità alle alte velocità.
Reggisella D-Fuse
Oltre al nuovo set di telai, alcuni aggiornamenti dei componenti chiave si aggiungono all’aumento delle prestazioni della Revolt. La serie Revolt Advanced Pro è dotata dell’ultima tecnologia di reggisella D-Fuse, il composito D-Fuse SLR, che ha un’opzione di offset di -5/+15mm. Il reggisella è fissato con un morsetto nascosto all’interno del tubo sella, consentendo il 25% di area di flessione in più per ottimizzare il comfort.
Entrambe le serie utilizzano le ruote Giant WheelSystems che include le ultime CXR 1 sui modelli Revolt Advanced Pro, insieme a pneumatici tubeless già predisposti direttamente di serie.
E per massimizzare le capacità della Revolt nelle uscite più lunghe o nei viatti, entrambe le serie includono sei supporti per portaborraccia – due sul tubo obliquo, due sulla forcella, più uno ciascuno sul tubo orizzontale e sul tubo sella. Il set di telai include anche un adattatore speciale sul reggisella per il montaggio di un portapacchi ed è compatibile con i parafanghi.
Ulteriori informazioni: https://www.giant-bicycles.com/global/revolt
5 nov 2021 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside