16 lug 2020 – Novità in casa Giant. Dopo aver rinnovato la serie TCR, dedicata alle competizioni su strada, è la volta della TCX, il modello da ciclocross.
Il rinnovamento non è una rivoluzione, ma solo se guardiamo la bicicletta da lontano. Una differenza importante è nell’ingegnerizzazione della fibra di carbonio inserita nel telaio che ha permesso un risparmio di peso del 17 per cento. Si notano di più il reggisella D-Fuse SLR e la nuova forcella.
Noi abbiamo potuto osservarla da vicino ancora prima del lancio e ne abbiamo avuto le impressione di una bicicletta oltre che leggera anche molto maneggevole. La scelta del gruppo GRX di Shimano, dedicato espressamente al gravel e al cross, così come nella versione che abbiamo potuto “toccare” (e che vi mostriamo qui sotto) ovviamente appare ideale. Un gruppo che si fa notare sin dal primo approccio per la superficie ampia che le leve freno offrono all’appoggio delle dita. Unita all’impiego dei freni a disco la sensazione di sicurezza si traduce in facilità e agilità di guida.
Ecco la nostra prima osservazione in un video e nelle foto a seguire:
Rispetto alla generazione precedente (che ha ormai cinque anni), il nuovo telaio TCX Advanced Pro è in carbonio Giant’s Advanced-grade che permette un risparmio di peso di 260 grammi per arrivare agli 850 grammi del solo telaio: un peso notevolmente basso per un telaio da ciclocross.
La forcella riprogettata, anch’essa realizzata con il composito Advanced-grade, è più leggera di 60 grammi (400 grammi contro i 460 grammi) pur mantenendo la stessa rigidità torsionale e laterale della generazione precedente. Un risparmio di peso che i ciclocrossisti apprezzeranno anche quando c’è da caricare la bici in spalla.
Nelle novità del telaio vanno considerati anche i foderi asimmetrici elaborati per assecondare le caratteristiche del composito e le sollecitazioni delle gare.
Nella nuova TCX Advanced Pro è stato inserito anche un nuovo sistema di bloccaggio del reggisella: è in corrispondenza dell’innesto dei foderi posteriori e, oltre ad accogliere il reggisella D-Fuse, permette il montaggio anche di un reggisella tradizionale con diametro da 31 millimetri e, quindi, anche di un modello telescopico. Per la modifica basterà solo sostituire la parte interna del morsetto per adattarsi alla forma del reggisella scelto.
La bicicletta viene fornita con un nuovo sistema di ruote già fornito di coperture tubeless (si possono montare modelli fino alla sezione da 45 millimetri). Freno a disco ormai ovvio con perno passante da 12 millimetri.
Misure disponibili
Ulteriori informazioni: www.giantbicycles.com
Redazione Cyclinside