La seconda tappa del Giro d’Italia, a numeri, potrebbe impensierire un po’. In realtà, pure se il chilometraggio supera di un soffio i 200 chilometri con quasi duemila metri di dislivello il finale è fondamentalmente facile (per i professionisti) e non dovrebbe dare adito a distacchi, a meno di fughe di giornata lasciate andare via.
Ma l’occasione per i velocisti è molto ghiotta.
Ecco i dettagli nella mappa di Komoot e la cronotabella che potete scaricare qui.