18 ott 2020 – Alla fine sono rimasti in due nel giorno che sarebbe stato l’inizio della “settimana santa” del ciclismo, quella che va dal Giro delle Fiandre alla Parigi Roubaix. Ma in questo anno zoppo, anche la settimana santa ne risente: niente Roubaix. E allora acquista forse ancora più valore la Ronde, il Giro delle Fiandre che per i fiamminghi è roba che vale più di un mondiale. Pensate se poi, lì davanti, restano i maggiori beniamini di casa: Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert. Due che non hanno bisogno di presentazione e tanto meno tra loro, visto che si conoscono da quando erano giovanissimi.
Loro due da soli ma erano in tre: c’era anche Julian Alaphilippe, splendido iride a coronare una giornata che si preannunciava meravigliosa. Però la sfortuna e forse non solo quella, ha visto Alaphilippe schiantarsi sul bauletto di una moto della giuria scansata per un soffio da Van Der Poel e Van Aert. Per Alaphilippe è stato un attimo, la lo schianto a terra è stato disastroso. E sono rimasti in due, anche se non avrebbero voluto così.
Nel finale i due in volata si sono studiati rallentando e poi volata a tutta con la vittoria di un soffia per Mathieu Van Der Poel.
Drama in de Ronde! Alaphilippe knalt op een motor en blijft liggen #RVV20 pic.twitter.com/YsUHZO23I8
— Sporza 🚴 (@sporza_koers) October 18, 2020
Redazione Cyclinside