di Guido P. Rubino
8 mag 2021 – L’ultimo direttore sportivo lo hanno recuperato con un’auto mandata all’aeroporto di Malpensa. Arrivava dal Nord e l’aeroporto più vicino era quello. Isolato e nascosto insieme ad altri. Auto di servizio, furgoncini scuri, e poi quell’auto con tutte le scritte come un pacchetto di merendine, parentesi colorata nel grigio dell’aeroporto riflesso dalle nuvole in cielo. Ma sì, si sfogasse ora la pioggia e ci lasciasse in pace da sabato. Poi tutti di corsa a Torino. A trovare i corridori e il resto della carovana.
Un tam tam che ha coinvolto gli addetti ai lavori. Orologi e ruote puntate al Giro che torna a maggio. Un maggio con la continuità meteorologica di ottobre e di quell’altro Giro appena concluso.
Ma non ci siamo visto qualche mese fa con la maglia rosa?
Neanche un anno è durata quella di Tao Gheoghegan Hart, vittoria insolita a partire dal nome. Maglie iridate e di campioni nazionali invariate per le bizze del calendario pandemico. Ma si riparte.
Speranze.
Racconti.
Quest’anno, su Cyclinside, parte un modo diverso di seguire il Giro d’Italia. Vi diremo delle curiosità tecniche. Un po’ le trovate già. Ma vi racconteremo il Giro in maniera anche più da leggere, tranquilla, rilassata. Vi accompagneremo in una storia che si dipana lungo le strade già ripartite.
Inizia la rubrica dei PENSIERI. E si chiamerà proprio così: PENSIERI IN GIRO. La trovate tutti i giorni nella nostra home page ma anche nella sezione dedicata dello Speciale Giro 2021. Collegheremo storie, racconti, vi porteremo in gruppo o anche solo a bordo strada. Sarà un libro da leggere, giorno per giorno.