11 mag 2021 – Perdonateci il campanilismo. Stavolta mettiamo la nuova Maglia Rosa, in apertura, invece del pur meritevole vincitore di tappa. Anzi, mettiamo lo sguardo di Alessandro De Marchi che, all’arrivo, ha implorato il traguardo, tagliato al secondo posto, con la domanda di cui temeva, per pudore, la risposta. Davvero Maglia Rosa?
Una tappa rocambolesca per finale e fascino e salite. Finita nel migliore dei modi per De Marchi e non per caso “erano giorni che ci pensavo” ha detto poco dopo il traguardo. L’ha meditata, l’ha pensata e cercata.
L’ha trovata.
Il compagno di viaggio in più che oggi hanno trovato i corridori si chiama pioggia. È anche per questo che quando sono partiti in 25 all’attacco, è andato anche troppo bene al gruppo. Però 25 sono troppi in effetti e andare via non è stato così semplice. Lo testimonia la prima ora di corsa a velocità folle (e stavolta non si era in leggera discesa come ieri).
Dei 25 nel finale rimangono in testa Taramae e Juul Jensen. Dietro un po’ di polemica per aver visto tirare per tanti chilometri la Maglia Rosa, Filippo Ganna. Ma non aveva detto che non avrebbe fatto più il gregario?
E che gregario però. È quello che, di fatto, ha permesso di controllare il vantaggio della fuga perché non dilagasse anche se nell’economia della corsa non è mai il massimo vedere il leader della generale non curarsi della propria maglia, anche se il suo ruolo è certamente un altro al Giro, ovviamente. Certo che vedere Ganna staccarsi dal gruppo a una ventina di chilometri dal traguardo sa di resa che il pubblico non gradisce, anche se la ragione della tattica è inattaccabile se non dal ciclismo romantico che vorrebbe veder perdere la Maglia Rosa solo per fatica e non per tattica.
Finale affascinante, mentre si stacca Almeida dal gruppo (lasciando quindi definitivamente la classifica a Evenepoel?) davanti si stacca Juul Jensen mentre rinviene De Marchi con Dombrowski, che poi stacca pure l’italiano. Da dietro intanto se ne va Ciccone.
Dombrowski rimane da solo, De Marchi dietro, poi Landa e Ciccone poi ripresi da Bernal. Sul traguardo è primo Dombrowski seguito a poco da De Marchi che si veste di rosa.
Classifiche
RISULTATO DI TAPPA
1 – Joseph Dombrowski (UAE Team Emirates) – 187 km in 4h58’38”, media 37.571 km/h
2 – Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation) a 13″
3 – Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizane’) a 27”
CLASSIFICA GENERALE
1 – Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation)
2 – Joseph Dombrowski (UAE Team Emirates) a 22”
3 – Louis Vervaeke (Alpecin-Fenix) a 42”
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Tim Merlier (Alpecin-Fenix)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Joseph Dombrowski (UAE Team Emirates)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Attila Valter (Groupama – FDJ)
Redazione Cyclinside