di Maurizio Coccia
Al Giro d’Italia 2022 la UAE Team Emirates ha in uso (almeno) un paio di ruote Campagnolo non presenti nella linea prodotto attualmente sul mercato. Ne aveva fatto cenno l’azienda stessa a inizio Giro ma senza scendere nei dettagli. Siamo andati a curiosare.
Le ruote hanno un cerchio in carbonio, con profilo verosimilmente compreso tra 42 e 45 millimetri, e larghezza esterna relativamente generosa, come impongono i moderni standard. La coppia ripresa durante la Corsa Rosa montava un paio di coperture Pirelli, con camera d’aria interna, anche questa Pirelli, con la leggerissima Smartube (35 grammi circa).
A giudicare da quel che Campagnolo ha fatto negli ultimi tempi è molto probabile che oltre ai copertoncini questo set possa ospitare anche i tubeless, grazie allo standard proprietario Two Way Fit e – chissà – forse con il nuovo profilo Mini-Hook della gola?
L’architettura di raggiata è molto simile a quella della famiglia Bora Ultra WTO, con raggi in acciaio a testa dritta alloggiati nel dorso del cerchio attraverso eleganti ed aerodinamici nippli interni, che sulla famiglia Bora Ultra WTO sono inseriti con la tecnologia proprietaria Aero Mo-Mag.
I mozzi sono tutti nuovi, con design minimale e struttura pazientemente scaricata, a indicarci l’impiego di lega leggera.
Sul fianco del cerchio e sui mozzi appaiono poche – e scarsamente significative – scritte: il numero “2” impresso sul corpo mozzo (indicherà il secondo dei non sappiamo quanti set dati come prototipo alla UAE?); e poi la mitica scritta “Campagnolo” impressa con adesivi sui fianchi dei cerchio, questi e la loro una elegantissima finitura lucida, probabilmente anche questa ereditata dalla C-Lux che “Campy” sta usando sui suoi più recenti wheel set di altissima gamma.
Pur se montate – in questo caso con coperture Pirelli Zero da 26 mm e con un pacco pignoni 11-32 – l’impressione a sollevare le due ruote è stato quello di avere in mano un set incredibilmente leggero.
19 mag 2022 – Riproduzione riservata – Cyclinside