Se nelle foto che ci arrivano dalle competizioni gravel si vedono ancora molti rider gareggiare con scarpe e pedali da strada, è semplicemente perché si tratta di competizioni di alto livello, su percorsi con difficoltà tecniche quasi assenti; aggiungiamo che quei corridori hanno una provenienza prettamente stradista, per questo “faticano” a calzare scarpe e sistema di aggancio off-road, perché con quello non hanno abitudine di calzata e attitudine tecnica.

Questo, in sintesi, è il solo ambito in cui l’impiego di scarpe e pedali da strada ha davvero senso per l’utilizzo gravel, che è anzi disciplina con connotazione tipicamente “adventure”, votata ai fondi “sporchi” o non asfaltati: questo contesto fa sì che il gravel si sposi poco con le caratteristiche del sistema stradistico, con la scarpa che aggancia solo su un lato del pedale.
Appunto, il nostro video è frutto di un test sul campo svolto in sella a una Bianchi Impulso RC sulla quale abbiamo montato un paio di pedali Time XPro 10, ingaggiati da un paio di Specialized S-Works Torch: bimano utilizzato un set up “stradisti” proprio per provare valenza e funzionalità di questo particolare equipaggiamento della bicicletta gravel.
Le conclusioni, ed era quello che ci aspettavamo, sono nettamente a favore dei pedali (e scarpe) da mtb, pur se con l’eccezione di cui vi abbiamo detto all’inizio e pur se con il distinguo che nell’ambito dei pedali da strada ci sono modelli probabilmente più adatti per “azzardare” nel gravel il montaggio di questo tipo di componentistica.
Ma sia che siate agonisti e ancor più che siate gravellisti “rilassati”, il nostro spassionato consiglio è praticare gravel con pedali e scarpe da mtb.
Buona visione, allora.