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Home Comandi

I comandi del cambio meccanici della bicicletta

Redazione di Redazione
in Comandi, Comandi cambio
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I comandi del cambio meccanici della bicicletta

Negli anni i comandi cambio sono cambiati profondamente. Hanno subito una modifica sostanziale passando dalle levette poste sul telaio in corrispondenza del tubo obliquo, direttamente al manubrio, vicini alle mani e facili da azionare.

Prima ancora era stato l’arrivo dell’indicizzazione a dare una bella spinta verso l’innovazione.

Non c’è più da regolare la levetta in posizione per non far cadere la catena, lo scatto del cambio è netto ed assolutamente preciso.

I comandi a levetta comunque non sono spariti. Vengono ancora utilizzati in occasioni particolari (alcuni corridori li preferiscono perché sono convinti che possano risparmiare peso) e nelle gare a cronometro. Il particolare manubrio utilizzato nelle bici per le prove contro il tempo rende spesso inutile il comando integrato e rischia anzi di far perdere tempo al ciclista che, per cambiare, dovrebbe abbandonare la posizione aerodinamica.

A parte queste eccezioni, comunque, il comando integrato si presenta come una soluzione favolosa per i ciclisti. Questo componente è disponibile anche nelle versioni più economiche e non è necessario spendere cifre esagerate per poter dotare la propria bici di questo sistema evoluto.

I sistemi più famosi sono firmati Shimano, Campagnolo e Sram, ma anche FSA.

In quest’ordine sono stati immessi sul mercato e vengono utilizzati praticamente nella totalità delle biciclette da strada. Il sistema Shimano, fino a qualche anno fa, aveva la peculiarità di utilizzare cavi esterni al comando. Rimangono le differenza in termini di funzionamento:

  • Shimano: La leva del freno è divisa in due parti sovrapposte, azionando la leva di dimensioni maggiori si tende il cavo e si spostano deragliatore e cambio sugli ingranaggi di maggiore dimensione. La leva 2, che si trova in posizione interna rispetto a quella più grande, provoca invece il rilascio del cavetto sempre secondo il sistema indicizzato e quindi con la massima precisione. Con i comandi Shimano è possibile far spostare il cambio anche di più pignoni quando si va verso il rapporto più agile della cassetta, al contrario, quando si fa scendere la catena, gli scatti permettono uno spostamento di un livello per volta.
  • Il blocco leva freno/comando cambio è smontabile ma non è possibile aprire il cuore del meccanismo che, dunque, in caso di rotture (possibilità molto remota) va sostituito in blocco.

 

    Shimano prevede la leva 2 (quella in grigio) per l’allentamento del cavo. La salita sull’ingranaggio maggiore è affidata alla leva 1, la stessa utilizzata per frenare.
  • Campagnolo: Il sistema italiano, sebbene concettualmente analogo a quello orientale, ha delle differenze sostanziali rispetto a quello appena descritto. È presente sempre la doppia leva ma, in questo caso, alla leva principale è demandato solo il comando del freno, mentre è la leva numero due ad attivare la trazione del cavo e quindi lo spostamento verso l’ingranaggio di maggior diametro.
  • Il rilascio del cavo è affidato ad una levetta di dimensioni molto ridotte posizionata lateralmente rispetto al corpo contenente il meccanismo di cambiata.
  • Il sistema Campagnolo, almeno nei gruppi più alti della gamma, permette di spostare più rapporti con una sola azione ed è completamente smontabile e sostituibile in ogni singola parte.

 

Nei gruppi top di gamma Campagnolo permette la salita e la discesa di più rapporti contemporaneamente

Sram: sul mercato è arrivato per ultimo, ma il sistema elaborato dalla casa americana ha riscosso ben presto parecchi consensi. Si chiama Double Tap e prevede il funzionamento sia in salita che in discesa con un’unica leva e, addirittura con lo stesso movimento. La prima parte dell’escursione della leva provoca il rilascio del cavo (ma solo quando si rilascia la leva), mentre un’azione più profonda provoca, invece, il tensionamento del cavo e quindi la salita della catena sull’ingranaggio di maggiore dimensione, sia per il cambio che per il deragliatore. Interessante il sistema perché con il Double Tap il meccanismo di cambiata, sia in salita che in discesa, è unico e quindi l’insieme risulta molto leggero.

 

Uno spaccato della leva Double Tap di Sram. È evidente la ghiera unica che gestisce sia la salita che la discesa del rapporto.

Altri sistemi:

Sebbene Campagnolo, Shimano e Sram rappresentino la totalità dei sistemi adottati nel ciclismo professionale sul mercato sono, o sono state, presenti altre soluzioni.

È il caso di Modolo. La ditta veneta ha in catalogo i comandi freni Morphos dotati di un meccanismo interno azionato da una leva laterale in grado di azionare il cambio. Non producendo un cambio specifico la Modolo ha adattato il suo sistema ai cambi Campagnolo e Shimano. Basta spostare un cursore a vite per adattare il comando all’uno o all’altro sistema.

Il sistema Modolo prevede la gestione direttamente da leve poste nella parte interna del comando. Nessuna implicazione prevista per la leva freno.

Redazione

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Cyclinside® è una testata giornalistica registrata nel 2008 e poi presso il Tribunale di Varese con n° 1/2019 del 31/01/2019 - Editore Guido P. Rubino P.I. 10439071001
Iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione con registrazione n° 35370 aggiornata 8 ottobre 2020.

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