27 gen 2021 – Nella complicata situazione sanitaria attuale vale la pena sottolineare come il Giro d’Italia Ciclocross sia stato portato a termine con molta attenzione e passione da parte degli organizzatori e anche dei partecipanti.
La manifestazione che ha concluso a Sant’Elpidio a Mare la sua 12esima edizione, al termine di sette tappe che hanno coinvolto 5 regioni (Veneto, Marche, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Puglia) ha offerto ai ciclocrossisti l’unica solida certezza per non vanificare la continuità della stagione.
L’organizzazione, la ASD Romano Scotti e la rete composta da DP 66, Bike Italia Tour, Team Bike Terenzi, Jam’s Bike Team Buja, MTB Ferentino Biker e O.P. Bike ha affrontato sfide ben più complesse del consueto, in particolar modo per la tenuta del rigido protocollo Covid e per l’accettazione della non banale condizione di non ammettere spettatori. Ciononostante a tutti i 1400 praticanti che hanno preso parte ad almeno una delle sette tappe (per complessivi 4044 atleti se si sommano gli iscritti di tutte le gare) la normalità, almeno nel campo di gara, è stata quella di sempre.
RC