Facendo un giro per le strade belghe, quelle del Mondiale di Leuven, ma anche di Anversa, dove è stata la partenza, una nota non può che essere a favore del pubblico. Ne abbiamo visto tantissimo ieri, ve lo documentiamo con le immagini che potete vedere nella galleria in basso, ma chi ha visto il Mondiale in tv ci ha fatto sicuramente caso: tantissime persone ad applaudire i corridori. Anche in punti del percorso non decisivi. tutti in strada purché si possa vedere la corsa, non importa – quasi – dove.
Se ne sono accorti anche i corridori che spesso si sono trovati a passare in un boato di folla che li incitava. Se n’è accorto anche Alaphilippe che nel finale è stato incoraggiato (e non solo) dal pubblico locale.
Già, per i Belgi il ciclismo è cosa sacra. L’immagine del Re del Belgio, in automobile sul percorso, nei giorni scorsi, assieme a Eddy Merckx, è roba che per noi rimane nell’immaginario. Ve l’immaginate un Mattarella con Moser (ma potrebbe essere qualsiasi nostro campione storico) sulle strade del Giro d’Italia?
Ecco, i Belgi probabilmente avranno applaudito e osannato più Merckx del loro stesso re.
Ora immaginatevi un Francese che vince, in casa loro, un Mondiale così come l’ha vinto Alaphilippe. Il popolo del ciclismo riconosce i suoi campioni a prescindere dalla maglia o quasi.
Il due volte Campione del Mondo lo ha detto chiaramente: è stato incitato ma alle sue orecchie non sono arrivate solo frasi a favore, ma lui – parole sue – si è motivato anche di più. Nel rettilineo d’arrivo è stato bersagliato anche da un liquido che lo ha mancato di poco. Immaginiamo acqua, forse birra, qualcuno teme anche altro.
Dettagli secondari, speriamo, a margine di una giornata meravigliosa di pubblico abbondante sin dalle prime ore della mattinata.
Godetevi queste immagini:
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27 set 2021 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside
(foto: ©CAuldPhoto e ©Tornanti.cc tramite Specialized)