Ha fatto discutere un po’ il primo campionato italiano gravel F.C.I. andato in scena lo scorso 18 settembre 2022 ad Argenta, in provincia di Ferrara; ha fatto discutere un po’ perché il percorso totalmente piatto e privo di difficolto a tecniche sembrava più quello di una gara su strada che una di gravel.
Non a caso, a dominare sono stati gli stradisti, che hanno fatto propri sia il titolo maschile (con Zoccarato della Bardiani-CSF Faizané) che femminile (con la Guarischi del team Movistar).
In realtà c’è una illustre eccezione a questa regola: è quella della bergamasca Chiara Teocchi, del Gruppo Sportivo Esercito: fuoristradista “pura”, e specialista sia di mountain bike che di ciclocross, Chiara è stata tra i pochi atleti al via a schierarsi con una vera e propria gravel, una Specialized Diverge equipaggiata con generose coperture da 42 millimetri, con una capiente borsa portaoggetti dietro la sella e persino con una borsa portaoggetti fissata sul tubo superiore, ovvero l’articolo più gettonato di chi la gravel la interpreta anche nella sua espressione di disciplina perfetta per il bikepacking.
La bici di Chiara, con questa configurazione e questo allestimento, sicuramente pesava molto di più di quella utilizzata da diverse sue colleghe ad Argenta.
Per questo, il suo terzo posto in classifica vale in fondo anche un po’ di più.
22 set 2022 – Riproduzione riservata – Cyclinside