Una volta c’era il dente di cane. C’è ancora. Serve ad evitare che la catena possa cadere rovinosamente sul movimento centrale in caso di deragliata brusca o sfortunata (una vibrazione proprio nel momento cruciale, una perdita di taratura del deragliatore…)
Per chi non fa agonismo il problema è piuttosto remoto, riportare su la catena, con un po’ di abilità, è questione di attimi e non serve neppure sporcarsi le mani: basta richiamarla col deragliatore e darle il tempo di ingranare di nuovo girando lentamente la pedaliera.
In gara un problema del genere può significare la perdita di attimi cruciali. Come fare a montare il dente di cane, però, se il telaio non ha il tubo piantone a sezione circolare?
Ecco la soluzione allora. Si chiama “Chain Spotter”. È un’asticella, opportunamente formata, che viene fissata in prossimità del deragliatore e non lascia spazio alla catena di cadere via: la respinge sulla corona inferiore e si può proseguire a pedalare regolarmente.
Si installa facilmente sia su telai con deragliatore a saldare che a fascetta (per cui è disponibile una fascetta da 31,8 o 34,9 millimetri).
È compatibile con tutti i deragliatori Sram (ovviamente il produttore non dà informazioni per altri sistemi, ma il principio è comunque valido) ed ha un costo di circa trenta euro. Non poco, ma se si fa agonismo…