Il Giro d’Italia torna nel Vallese per la prima volta dal 1963, quando l’arrivo di tappa si tenne a Leukerbad. I corridori partiranno da Borgofranco d’Ivrea, 60 km a nord di Torino, per risalire la Valle d’Aosta, superare il Gran San Bernardo – pur senza arrivare al Passo e il Passo della Croix de Coeur, prima dell’ascesa finale verso Crans-Montana. Il giorno seguente, da Sierre, il gruppo risalirà il corso del Rodano fino a Briga, attraverserà il Passo del Sempione e arriverà a Cassano Magnago, nel varesotto, a nord di Milano. La tredicesima tappa del Giro potrà essere una delle più decisive di tutta questa edizione visto che può vantare ben 5100 metri di dislivello e farà necessariamente molta ‘selezione’.
Gli organizzatori elvetici sono entusiasti di poter presentare la loro regione al mondo attraverso il Giro, che è una corsa mitica e appassionante. Per organizzare l’evento, è stata rapidamente costituita l’associazione “Giro Valais”, che coinvolge le amministrazioni pubbliche e gli uffici turistici delle città ospitanti, oltre alla Federazione ciclistica del Vallese. Il budget sarà di quasi un milione di franchi svizzeri e coprirà l’accoglienza della carovana del Giro, composta da circa 2000 persone e 400 veicoli, e la preparazione dell’area di arrivo/partenza di 9.600 metri quadri e del parcheggio di 9.000 metri quadri: una superficie totale di 95 campi da tennis.
Il Vallese e la bici – Se il 19 maggio resterà nella storia per un arrivo da ricordare dopo una salita come quella del Croix de Coeur, gli eventi ciclistici in programma a Crans-Montana nel 2023 non finiscono qui ma si spostano sulle ruote tassellate. Dal 2 al 4 giugno ci sarà infatti la tappa nazionale della Cic On Swiss Bike Cup (che questo settimana farà invece tappa a Lugano in occasione della quattro giorni di Lugano Bike Emotions). Ad agosto va in scena la quinta edizione del Tour de Stations, del quale Crans-Montana è stata la prima località di partenza ma, dopo una fase di test, è stato preferibile avvicinare arrivo e partenza: poiché la ‘scalata’ alla Croix de Coeur, che darà spettacolo anche al giro d’Italia, era da considerarsi imperdibile come ultima vetta, l’arrivo era necessario a Verbier, anche per l’ottimo paesaggio offerto dall’ultima discesa e dalla altrettanto valida accoglienza. Così alla prima di agosto la location della Granfondo proposta in vari formati, dal ‘bambino’ alla ‘ultra’, sarà fra le Chable e Verbier, divisi solo da una cabinovia.
A Crans Montana però l’estate in bici offre una concentrazione di offerte e strutture rari per un’unica location. Ci sono tanti punti di noleggi e percorsi di abilità per i più piccoli. C’è la pista di Dowhhill della Arnouva, ma anche altri tracciati permamenti come la ‘nera’ Chetseron che non manca di protezioni anche con reti e materassi e per tutto il percorso, sempre nell’intorno dei due chilometri, è ben recintato e interdetto ai pedoni. Una nera, una rossa e una blu ‘permanenti’ per il DH sono solo un ‘aperitivo’ rispetto ai ben 180 km di percorsi segnati per la mtb e la e-mtb , per un totale di 14 diversi itinerari omologati e segnalati con i più alti standard, inclusi i pluripremiati percorsi di Svizzera Mobile. Intorno a Crans, infatti, passano l’itinerario 41 , che giunge a Leukerbad, e i più locali 179 , 180 e 184 per quanto riguarda la mtb, mentre un bell’anello da 15 km e 440m di dislivello (Svizzera mobile #150 ‘strada’) è certificato secondo i migliori standard per gli itinerari su asfalto. Anche per le ruote strette, l’offerta non manca: l’ente del turismo consiglia ben 13 opzioni nei dintorni per un totale di 200 km di tutto gli itinerari. Per maggiori informazioni, la pagina dedicata è: https://www.crans-montana.ch/it/bike/
Accoglienza sostenibile, i miglioramenti del 2023
Se c’è una cosa che è sempre piaciuta di Crans è l’accesso a una località alpina così alta partendo semplicemente da fondovalle con una funicolare. Chiusa per restauri, lo scorso dicembre è ripartita e ha anche aumentato la sua intensità di corse. La linea lunga 4,2 chilometri e in grado di superare un disvello di oltre 1.000 metri ora infatti offre corse più frequenti, orari di apertura prolungati, maggiore comfort. Inoltre, il servizio navetta del villaggio sarà attivo tutto l’anno e servirà gratuitamente l’intera località.