Per migliorare la presa delle mani sul manubrio viene montato un nastro detto, appunto, nastro manubrio.
La sua funzione è molteplice. Da una parte serve ad aumentare lo spessore del manubrio e aumentare la superficie d’appoggio, dall’altra migliora la presa aumentando l’attrito (soprattutto nei nastri di ultima generazione). In più, nei manubri moderni, il nastro serve anche a contenere e nascondere i cavi che scorrono dalle leve di comando di freni e cambio lungo la parte superiore della piega.
Un’evoluzione del nastro ormai condivisa da tutti i produttori è l’adozione di materiali spugnosi per la realizzazione delle coperture del manubrio. Nei modelli più pregiati vengono utilizzati polimeri mescolati con sostanze naturali come il sughero e ammorbiditi da iniezioni di gel lungo tutto il nastro o da appositi cuscini gommosi da porre tra curva manubrio e nastro.
I nastri di questo tipo oltre ad offrire una presa più confortevole (il materiale morbido assorbe un po’ di vibrazioni) permettono anche un’impugnatura molto valida anche senza guanti. Il grip garantito è comunque ottimale poiché l’eventuale sudore viene assorbito velocemente dal nastro e la porosità del materiale permette comunque una certa traspirazione della pelle.