20 dic 2020 – Se, da una parte, c’è il balletto di cosa si potrà e non si potrà fare nei giorni delle feste Natalizie, tra inviti, parenti, zii e nonni, dall’altra c’è la legittima preoccupazione di dove, come e quanto si potrà pedalare in quei giorni, fosse solo per espiare i sensi di colpa dei bagordi cui si va inevitabilmente incontro.
Attenzione: a prescindere dalle “colorazioni” dei periodi di festività, dal 21 dicembre 2020, al 6 gennaio 2021, sarà in vigore il divieto di uscire dalla propria regione. Quindi anche nei giorni in cui si sarà in zona gialla. Resterà sempre valida la possibilità di tornare alla propria residenza.
Italia zona rossa: quanto si può pedalare?
Pur nella confusione parentale, un punto fisso – almeno quello – sono le regole dell’attività sportiva. In zona rossa vale sempre la regola dell’attività motoria nei pressi della propria abitazione e dell’attività sportiva all’aperto (quindi più lontani da casa) ma nell’ambito del proprio comune. Ne avevamo già parlato ai tempi del DPCM dei primi di novembre e le cose nono sono cambiate, compresi alcuni dubbi mai chiariti definitivamente. La possibilità di muoversi all’interno del proprio comune, in ogni caso, non dovrebbe essere in discussione.
Le date in cui l’Italia sarà zona rossa sono il 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020; il 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021.
>> I chiarimenti sul pedalare nella zona rossa
Tutto chiaro? A dire il vero ci sarebbero delle novità
Le concessioni in più
La possibilità di spostarsi in una eventuale seconda casa o per fare visita ad amici – pur se all’interno della regione – darebbe in effetti la possibilità di superare i limiti comunali. Ed è “sempre consentito il rientro nella propria abitazione”. La possibilità di spostarsi, nei giorni di festa, per andare da amici o parenti (una sola volta – e non si sa come questo verrà effettivamente accertato) non influisce sull’attività sportiva, comunque possibile (anche al di fuori del proprio comune, come specificato nelle FAQ. Si veda qui).
E nei giorni “arancioni”?
Chiariamo intanto quali sono i giorni arancioni: il 28 il 29 e il 30 dicembre 2020 e il 4 gennaio 2021.
Da un punto di vista dell’attività sportiva non cambia rispetto alla zona rossa visto che è comunque possibile svolgerla all’interno del proprio comune e anche fuori con i limiti specificati qui.
Conclusioni e buon senso
In tutta questa confusione di possibilità e divieti resta sempre valida la regola più importante, quella del buon senso. Eccezioni non contemplate dai vari decreti ce ne saranno sempre e certe soluzioni che appaiono quanto meno curiose nascono da un tentativo di risolvere molte piccole questioni concedendo qualcosa all’aspetto economico. La situazione sanitaria difficile suggerisce prudenza massima in questo momento ma l’attività sportiva, svolta individualmente, non crea certo problemi. È bene ricordare, però che proprio la sollecitazione all’individualità dello sport è, per quanto ci riguarda, un divieto alle uscite di gruppo.
GR