Il cambio è una delle parti più esterne della bici e, come tale, una delle prime che subiscono danni in caso di impatti. Uno dei primi problemi che può avere un cambio incidentato è il disallinamento tra bilanciere e linea di catena. Si nota il difetto quando ci si accorge che è impossibile regolare il cambio con precisione e la catena tende a saltare sugli ingranaggi. Bisogna allora porsi dietro alla bici e verificare la linearità dell’andamento della catena. A provocare difetti può essere il bilanciere storto oppure, più probabile, una deformazione dell’occhiello che sostiene il cambio. In quest’ultimo caso occorre smontare il cambio e agire con una chiave come quella che vedete nell’immagine in basso facendo attenzione a non fare troppa forza.
In casi estremi può essere utile sostituire la parte avvitata nei telai che permettono questa opzione. Altrimenti non resta che rivolgersi ad un bravo telaista per gli opportuni aggiustamenti.
Un cambio affaticato da ripetuti impatti può poi presentare un’allentamento precoce della meccanica. Anche in questo caso occorre valutare cosa sia sostituibile e cosa no prima di procedere ad un probabile nuovo acquisto.
In apertura, un cambio spezzato a seguito di un incidente. La riparazione, in questo caso, non è conveniente, perché oltre alla rottura del corposuperiore si è anche storto il bilanciere (le rotelline non sono allineate).