17 set 2020 – La Francescana rilancia, proprio nell’anno della pandemia cambia formula e cresce. È una delle ciclostoriche italiane più apprezzate e ha radici profonde nella cultura e nel territorio. Gli appassionati l’apprezzano perché ogni anno è diversa: «Il nostro percorso non è mai uguale – racconta Giada Bollati, mente dell’evento – perché nel nostro percorso mettiamo sempre piccole o grandi novità, toccando paesi diversi e visitando luoghi sempre nuovi. Non ci si annoia».
La novità di quest’anno è la definizione del percorso permanente, fortemente voluto dai comuni della zona che hanno già avuto modo di apprezzare La Francescana per la potenza comunicativa messa al servizio del territorio in questi anni.
Gli organizzatori de La Francescana, sollecitati dagli operatori del territorio, hanno messo in rete 12 comuni per realizzare una proposta armoniosa e univoca nella bellissima valle umbra attorno a Foligno.
Il programma del 2020
La Francescana del 2020 non vedrà la classica sfilata di biciclette storiche partire dal centro di Foligno. In tempi di Covid-19 si è deciso per una formula diversa che, per iniziativa degli organizzatori, è probabilmente ancora più interessante e potrebbe fare scuola per il futuro dello sviluppo del territorio.
Chi vorrà, infatti, potrà partire liberamente (e sotto la propria responsabilità) lungo il percorso permanente appena delineato e i percorsi più corti che hanno sempre caratterizzato la Francescana. Non ci sarà organizzazione nel senso classico del termine, ma ci sarà la possibilità di ritirare gratuitamente il foglio di viaggio per far apporre i timbri dei punti di passaggio necessari per completare i percorsi ed avere gadget e altro offerto dall’organizzazione e dai suoi sponsor.
Per essere aggiornati sul programma degli eventi suggeriamo il gruppo Facebook dedicato: https://www.facebook.com/groups/686730354762190/
e la pagina: https://www.facebook.com/lafrancescanaciclostorica/
Più di un evento
Pensare alla Francescana come a una ciclostorica, quest’anno – ma anche per il futuro – rischia di diventare anacronistico. Su sollecitazione del territorio, la manifestazione sta diventando il contenitore di un’offerta ampia che diventa scoperta del territorio e cultura. Quest’anno ci sarà, a partire da venerdì 18, la presentazione dei libri di Giancarlo Brocci (Bartali, l’ultimo eroico, ed. Minerva) e di Gino Cervi (Alfabeto Fausto Coppi, ed. Ediciclo) con la presenza anche di Marco Pastonesi a raccontare aneddoti e curiosità del ciclismo moderno e di quello storico.
Percorso permanente
La Francescana ha scoperto, in questi anni, diversi percorsi. Tanti borghi l’hanno accolta con prelibatezze e aziende vitivinicole hanno messo a disposizione le loro degustazioni. Ad ogni edizione c’è una scoperta: il percorso non è mai lo stesso così che i partecipanti, sempre di più, hanno potuto scoprire nuove strade e nuovi sentieri di anno in anno.
L’idea è piaciuta tanto ai comuni attraversati che hanno voluto definire un percorso permanente che viene presentato ufficialmente in questa occasione e che chi vorrà, in maniera autonoma (e in questo caso con ogni tipo di bicicletta), potrà percorrere liberamente ma seguendo le tracce GPS che verranno diffuse attraverso i canali ufficiali de La Francescana.
Per tutti coloro che vorranno pedalare lungo il percorso permanente sarà a disposizione il foglio di viaggio con gli spazi per i timbri che testimonieranno il giro fatto e i gadget messi a disposizione da Campagnolo, uno degli sponsor de La Francescana. Il tutto gratuitamente.
E chi era iscritto alla ciclostorica?
Visto il carattere gratuito dell’evento, gli organizzatori hanno già fatto sapere che rimborseranno tutti gli iscritti (erano già numerosi) del 2020. Chi vuole, tuttavia, potrà lasciare la propria quota per ritrovarsi già iscritto all’edizione 2021 che tornerà nei “canoni” cui gli appassionati sono abituati ma, ci scommettiamo, con molto di più, come si sta già sperimentando quest’anno. Perché a parlare con Giada Bollati, Luca Radi e Simone Clementi, alcuni degli organizzatori) ci siamo fatti l’idea che qualcosa bolla in pentola.
Ulteriori informazioni: https://www.lafrancescana.it
Redazione Cyclinside